UOMOQUALUNQUE
. Settimanale satirico politico fondato nel 1944 e diretto dal commediografo e giornalista Guglielmo Giannini (v. in questa App.) che vi criticò violentemente l'operato dei CLN e dei governi [...] 2 giugno 1946 il movimento prese parte alle elezioni con il nome di "Fronte dell'U. Q.". I 36 deputati qualunquisti eletti, guidati dallo stesso Giannini, diedero il loro appoggio al governo De Gasperi, dopo l'abbandono del Tripartito, contribuendo a ...
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Uomoqualunque, L’ Settimanale satirico-politico fondato a Roma nel 1944 da G. Giannini. Caratterizzato da un linguaggio colorito e popolaresco, dichiaratamente anticomunista, alimentò, facendo leva sul [...] malessere sociale dei ceti medi, la sfiducia contro i partiti. Nel 1946, il vasto movimento di opinione pubblica suscitato, soprattutto al Sud, dalla rivista, sfociò nella formazione di un partito politico, ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] accusa e iniziò a svolgere un ruolo fondamentale nella vita politica cittadina. Dopo un’iniziale adesione al Fronte dell’uomoqualunque, fu fra i fondatori, con Alfredo Covelli, del Partito nazionale monarchico.
Lauro fu eletto sindaco nel 1952 dopo ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] i maggiori autori turchi del Novecento vi furono inoltre i poeti F. Hüsnu, C. Kulebi (Adamın biri, 1946; trad. it. Un uomoqualunque, 1986), il romanziere e poeta N. Cumali, autore di un romanzo sulla Bosnia, (Viran dağlar «Monti in rovina», 1996), F ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] una giunta di cui facevano parte esponenti della DC, del Partito liberale (PLI) e del Fronte dell'UomoQualunque.
Nel 1952, coerentemente con la politica nazionale della DC, Rebecchini allargò l’alleanza, coinvolgendo il Partito socialdemocratico ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] 61% dei voti), confermando la collocazione a destra delle prime amministrative del 1946, in cui erano prevalsi il Fronte dell'uomoqualunque con il 24,5% dei voti e il Partito nazionale monarchico con il 19,8%, seguiti al terzo posto dalla Democrazia ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] Socialista Italiano di Unità Proletaria; PdA, Partito d'Azione) con il 20,9%, il PSdA con il 21,5%, il Partito dell'UomoQualunque (UQ) con il 11,8% e il PLI (Partito Liberale Italiano) con il 10%; a capo della giunta venne nominato il democristiano ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] alle elezioni comunali dello stesso anno espressero ugualmente un voto di destra, facendo raccogliere a monarchici, Partito dell'uomoqualunque e liberali di destra il 46%, con le sinistre (comunisti, socialisti, azionisti, repubblicani) al 41% e la ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] la Camera; il PRI dal 3 del 1948 (e dal 2,5 del 1951-52) all'1,6%; i liberali (che però nel 1948 comprendevano l'"Uomoqualunque") dal 3,3 (e 3,9 nelle amministrative) al 3%. I monarchici del PNM passarono, rispetto al 1948, dal 3,8 al 6,9%. Il MSI ...
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Generale e uomo politico, nato in Roma il 2 ottobre 1872. Uscito dall'Accademia militare di Torino e frequentati, poi, i corsi della Scuola di guerra, prese parte alla conquista della Libia e alla prima [...] liberazione della capitale. Membro della Consulta e deputato all'Assemblea Costituente (per il fronte liberal-democratico dell'UomoQualunque) fu nominato senatore di diritto.
Oltre a scritti minori, pubblicò: Saggio critico sulla nostra guerra, 5 ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...