Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] che l''urna' dei fenomeni sociali non è preordinata e soprattutto non è immutabile e che la variabilità dei caratteri dell'uomo, come di qualunque specie vivente, ha tutt'altra genesi e tutt'altra funzione. Questa, delineata da Darwin in tutta la sua ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] Per esempio, la proposizione ambigua 'è necessario che ogni uomo sia un animale' (omnem hominem esse animal est necessarium) non è vero. La divisione della linea B, come quella di qualunque altro continuo, non può mai essere portata a termine. Dio, ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] istantanee del 'sistema', così da dedurne lo stato in qualunque altro momento, passato o futuro: il passato e il anticipare in qualche modo il domani, il pensare e l'agire dell'uomo si fanno ancora più incerti. Anche la realtà di tutti i giorni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] ci ha dato i numeri; tutto il resto è opera dell'uomo".
La rigida posizione di Kronecker, che si rivelerà affine ai anelli di polinomi, degli anelli e dei campi astratti o qualunque altra parte dell'algebra moderna. La mancanza di interesse per ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] dei tempi antichi e c'induce a chiederci quale genere di uomo fosse colui che poteva brandire come un'arma ciò che noi forza gravitazionale di cui parla Newton nei Principia), ma a qualunque corpo ‒ sia esso solido, elastico o fluido ‒ soggetto ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] rotazione. Tanto la caduta dei gravi, quanto la forza centrifuga, qualunque sia la loro causa, seguono infatti la legge del moto uniformemente ) e nel rifiuto di conferire alla Terra e all'uomo un ruolo privilegiato nella Creazione. L'esistenza di un ...
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oggetto
oggètto [Der. del lat. obiectum "che è posto innanzi", neutro sostantivato del part. pass. obiectus di obicere "mettere davanti"] [LSF] Ogni cosa che cade sotto i sensi dell'Uomo e per ciò stesso [...] ma di un o. reale, questo si chiama o. esteso. ◆ [ASF] O. celeste: vecchia locuz., tuttora in uso, per indicare qualunque cosa che sia suscettibile di osservazione astronomica. ◆ [OTT] O. di fase: ogni o. che, interposto sul cammino di una radiazione ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...