FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] a G.B. Angioletti - nel sostenere che la conoscenza dell'uomo straordinariamente abbia potuto giovare a quella dell'artista. A scrivere il società letteraria senza "classi", scevra di qualunque elemento pregiudiziale. Mai cessò di adoperarsi ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] Ionas della Vorrede di Martin Lutero all'Epistola di s. Paolo.
Qualunque fosse la sua opinione in proposito all'epoca, dopo il 1567 trappola del demonio e di "vestimento" - dato all'uomo "a conforto e sostentazione" contro quel pericolo - come opera ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] aperta lo aveva distolto fin dall'anno precedente da qualunque altro impegno, costituendo il massimo traguardo delle sue aspirazioni forte e rassicurante, si dipanano dall'idea che l'uomo di un tempo poteva guardare tranquillamente alla famiglia, al ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] avergli reso "l'aspetto miserabile, e dispregevolissima tutta quella gran parte dell'uomo, che è la sola a cui guardino i più" (lettera a primato della lirica ("espressione libera e schietta di qualunque affetto vivo e ben sentito": Zibaldone, 4234), ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Vi si coglie la vivace energia che animava l'uomo e ne stimolava la creazione intellettuale, anche quando alle sarebbe mai arreso, né Francesco avrebbe cessato di ambire a Milano, qualunque fosse stato il prezzo da pagare in vite e in ricchezze. Tra ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] dalla miseria (il cugino presso cui alloggiava, era uomo povero e "senza aviamento"), egli è ben lontano la cosidetta "ballata delle rose": solo in essa, a qualunque tempo appartenga, la contaminazione di reminiscenze antiche (soprattutto di ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] inteso come mezzo di espressione delle capacità razionali dell'uomo, che lo accompagnò tutta la vita, caratterizzandone profondamente l avrebbe consentito loro di salvare comunque la stamperia, qualunque fosse stato l'esito della guerra. A Venezia ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] " e la semplice "presenza di un re" terrorizza il "più ardito uomo del mondo") e da un autentico ribrezzo per ogni "licenza di parlare" medicea, troppo subordinata alle pressioni spagnole: "a qualunque dimostrazione d'amicizia che vi faccia Spagna o ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] debole nella sua costruzione e, soprattutto, priva di un qualunque originale apporto di pensiero. Quanto si è detto sugli aspetti D. non aveva doti né esperienze politiche e diplomatiche di vero uomo di Stato, è certo che la posizione da lui a lungo ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] di L. Pomba tre libri di C. Darwin (L'origine dell'uomo, Torino 1871; Viaggio di un naturalista intorno al mondo, ibid. 1872 che nulla nasconde della fatica di impegnarsi nel lavoro, qualunque esso sia. Dichiaratamente laico e anticlericale, il L. ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...