Anca
Rosadele Cicchetti e Red.
L'anca (v. Arti inferiori) è la regione anatomica corrispondente a quella laterale e posterolaterale della radice dell'arto inferiore, composta di una vigorosa impalcatura [...] è stata una delle cause dell'acquisizione di una postura semieretta e ha aperto la via per quella bipede dell'uomo.
Qualunque sia stata la spinta evolutiva verso il bipedalismo (l'ipotesi più accreditata è quella che la liberazione del braccio abbia ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] 1 milioni di anni fa.
Pertanto, il problema delle origini dell'uomo e della sua evoluzione fino a circa un milione di anni fa umana più antica e dall'aspetto più arcaico di qualunque altra nota fino allora. Questa scoperta costrinse gli antropologi ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] a bassi costi ad ampie fasce di popolazione.
Questioni bioetiche
La manipolazione genetica sull’uomo – termine con il quale si designa qualunque forma di modificazione indotta nel materiale genetico con tecniche molecolari – comporta alcuni problemi ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] per gli animali terrestri sono dell’ordine del 60-70%. Per l’uomo adulto diversi autori danno valori variabili fra il 58 e il 67%, con .
All’a. e all’interazione fra questa e qualunque altro biocostituente sia inorganico sia organico spetta un ruolo ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] NGF è altamente conservato in specie differenti, dagli Uccelli all'uomo. Un reperto che convalida l'ipotesi che questo gene svolga svolta da questa molecola in ulcere corneali di qualunque natura, che provocano lesioni causando la perdita della ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] parte di molecole che sono sostanzialmente le stesse nell’uomo come nel batterio.
Organizzazione
Ogni c. è delimitata dalla .
Sono disponibili numerose tecniche per rivelare e localizzare qualunque molecola in una cellula. Ogni molecola può essere ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] materiale vegetale, è possibile ottenere, in adatte condizioni di coltura degli espianti, interi nuovi individui, quasi da qualunque tipo di cellule parenchimatiche, oltre che da quelle meristematiche. Negli espianti di tessuti, in genere, dapprima ...
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selezióne naturale Meccanismo evolutivo proposto dal naturalista britannico C.R. Darwin nell'ambito della sua teoria dell'evoluzione ed esposto nel libro Sull'origine delle specie per selezione naturale [...] artificiale quando gli accoppiamenti selettivi sono operati dall'uomo in specie animali o vegetali, al fine di la loro capacità di scegliere i maschi ‘migliori’ insieme a qualunque attributo in grado di favorire l’allevamento della prole). Per questo ...
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] state scoperte in geni che regolano lo sviluppo in numerosi organismi quali l’uomo, i topi, le rane, i vermi. Così l’embrione, nello pericolose (velocità di fuga).
Nelle macchine motrici a fluido, qualunque sistema di r., automatico o a mano, e in ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...