D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] altra da quella vissuta tragicamente sul campo da un qualunque fante italiano o da altri intellettuali dell'epoca. 24 maggio il D. capì che doveva alzare la posta. L'uomo non intendeva rimanere nelle retrovie a fare propaganda. Il 30 luglio chiedeva ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] esattamente come non c'è nei riguardi di alcun uomo una pregiudiziale negativa, come del resto "neque aliquem da parte del papa. Non può non essere ricordata la circostanza che, qualunque idea ci si voglia fare dei Dictatus papae, in essi si trova ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] : "i dettagli gli oscurano la vista delle grandi linee"; un uomo, annotò ancora il Minghetti nei suoi Ricordi, "che ha vivo l ed il Ministero; in caso contrario, lo abbandoneremo, qualunque possano esserne le conseguenze". Partendo, il D. portò ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] dei cieli, e qualunque cosa avrai legato sulla terra, sarà legata anche nei cieli; e qualunque cosa avrai sciolto Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio' [Giovanni 1, 1], ed è uomo per la ragione che 'il Verbo si fece carne ed abitò in mezzo a noi' ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] in funzione di ⟨ϰ⟩. Il modello consente quindi di calcolare ϰ per qualunque momento (III, 4-5). Per la Luna, in una situazione . La sede del cervello, dice Tolomeo, "la testa, è nell'uomo ciò che il cielo è nel mondo" (15), aggiungendo che il secondo ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] modesto: a noi, dai suoi scritti, l'A. appare uomo di insigne chiarezza logica e di obiettivo giudizio. Crescente fu in per unità dei calorici specifici quella d'un volume d'uno qualunque dei gas semplici.
Agli originali concetti espressi nel 1809 ( ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] Hawkins, che vi studiasse l'organo e il cembalo. Ma qualunque istruzione ricevesse a Faenza e Lugo, fu a Bologna, dove ognuna pretende un passo avanti verso la perfezione delle forme. L'uomo che nel 1681 ha nuovi lavori abbozzati, e non li pubblica ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] e il ridimensionamento del partito filoimperiale e di qualunque velleità baronale di coniugare le proprie aspirazioni al la manifesta intenzione di legarsi al nuovo potere pontificale.
Formalmente uomo della Francia, il F. era, in realtà, molto ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] da Poirino per poter morire, come il nipote Augusto, da uomo d'onore, ma anche da cristiano.
L'itinerario ideologico del mi piace ad essere al seguito del Re o di un Re qualunque. Sarà un'illustre domesticità, ma è una domesticità". Son parole ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Infatti non poté. Ma anche era improbabile che reggesse in qualunque modo alla fatica e difficoltà del compito. Resse invece, della riforma., per una disciplinata difesa della tradizione curiale. Ma l'uomo era pur tale, per sé e per la sua fama, che ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...