La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] le sue realtà concrete, e Isidoro vi compila un inventario dell'Universo: l'uomo (XI), gli animali (XII), gli elementi con i cieli e le acque quasi 48 minuti tra Luna e maree, su qualunque costa avrebbe potuto verificarsi un ulteriore ritardo tra il ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] e i prodotti che ne scaturiscono non possono che essere definiti 'finti'. In qualunque condizione, come in tutte le società - secondo la tesi già utilizzata di Herder -, l'uomo non ha potuto assumere altro compito che quello di 'costruire' l'umanità ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] le casse rurali e, in generale, finanziasse la cooperazione, qualunque fosse in questo schema il ruolo (e le vicende) del Comitato rifondatore della Cci, Luigi Corazzin, era un uomo Dc come tutti i presidenti succedutisi alla guida confederale sino ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] tradurre venga presentato come passivo, scolastico, sempre dello stesso livello, qualunque sia l'ambito a cui si applica. Si tratterebbe per lo dell'ordinamento delle sue parole, poiché quest'uomo di linguaggio elevato è lungi dall'osservare le ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] 'letteratura' da una parte e la 'società' dall'altra, qualunque sia poi la definizione che si fornisce dei due termini. Il rapporto l'intera attività spirituale, per cui si forma un particolare uomo di lettere o di cultura o di pensiero, che prenderà ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] 'azione la non libertà si presenta sotto forma di una qualunque ‛nomia', il cui contrario è una situazione di non il problema si rivela nel fatto che le libertà di cui l'uomo è privato nella società tecnocratica non sono le libertà civili o politiche, ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] moderna e strutture industriali avanzate, affermava:
Qualunque opinione si porti nelle questioni di libero scambio di Filippo De Filippi, l’autore della celebre conferenza su «l’uomo e le scimmie» del 1864, che tanto contribuì a far discutere in ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] la soddisfazione.
Cosa ancor più importante, dato che l'uomo è un animale sociale, il giornalismo lo aiuta a vivere altre può essere richiesto di trasmettere - o non trasmettere - qualunque cosa il governo voglia. Questi poteri non sono utilizzati, ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] 142), e quindi realizzano un meccanismo di dipendenza sociale: l'uomo non è più libero e indipendente, ma dipende da tutti gli essenzialmente come sovra-individuali o anti-individuali. In qualunque modo l'individualismo sia sorto per la prima volta ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] liturgia. Entrambi sogni, dai quali una Milano qualunque avrebbe subito fatto svegliare.
Pregare in musica tra , cit., p. 283.
25 E. Berardi, E. Graziani, L’uomo apostolico provveduto. Volume che contiene 17 prediche ad uso non solo di missioni ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...