Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] soggetto). In senso concreto, ogni cosa che cada sotto i sensi dell’uomo, in particolare che abbia una forma definita e sia opera del lavoro umano assumere significati orali; le modalità del rapporto, qualunque siano i suoi o., saranno modalità di ...
Leggi Tutto
Economia
Per il rapporto secondo il quale due beni si scambiano tra loro ➔ ragione di scambio.
Ragione sociale
Denominazione data a una società commerciale per contraddistinguerla da altre (è sinonimo [...] e «discorso», designando l’attività logico-argomentativa peculiare dell’uomo. Una specifica determinazione dell’ambito di ratio si ha critica, come possibilità di sottomettere a esame imparziale qualunque portato della tradizione. Per I. Kant, in ...
Leggi Tutto
sofisma Termine greco che inizialmente significò ogni manifestazione concreta della σοϕία, cioè della sapienza dell’uomo; più tardi venne usato per designare, in generale, ogni argomentazione speciosa, [...] ipotesi, e quindi a un reale progresso di conoscenza.
Un esempio di s. matematico è la dimostrazione che tutti i numeri sono uguali: dati due numeri qualunque a, b, si ponga a+b=2c (c è la media aritmetica di a e b). Allora, (a−b) (a+b)=2c(a−b)=a2−b2 ...
Leggi Tutto
Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] caratterizzate ognuna da una diversa economia di rapporti tra l'uomo e Dio. L'ultima dispensazione è il millennio, preceduto e di propaganda volta a giustificare la rimozione, con qualunque mezzo, di colui che veniva considerato un nemico della ...
Leggi Tutto
Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] produzione e ricezione musicale), mentre le altre hanno per oggetto l'uomo: il bambino o il ragazzo nel primo caso, il malato nel hanno messo gradualmente in luce che nessun metodo analitico, qualunque sia il suo livello di generalità, di coerenza ...
Leggi Tutto
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] : che ci sia in essa un relativo sincronismo, mentre, come qualunque campo storico, comporta molti scarti nell'evoluzione dei concetti e delle mentalità; che esista un uomo astratto, presupposto, questo, irto di pericoli. L'antropologia sociale può ...
Leggi Tutto
Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] dovuto contribuire alla creazione, oltre le differenze di nazionalità, dell'uomo nuovo del comunismo, l'homo sovieticus. Negli anni fra schieramenti, appelli a valori e a ideali che, in qualunque misura, trascendevano la n. e lo Stato nazionale.
Il ...
Leggi Tutto
Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] troppo a lungo solidale con l'‛ordine costituito' (qualunque esso sia, anche dispotico o violento) e, per la scelta dei fini.
L'estetica, sollecitando i momenti creativi in cui l'uomo, con la ribellione o la preghiera, l'amore, l'eroismo o l'opera ...
Leggi Tutto
Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] che va dai sei ai diciotto mesi, l'infans (il piccolo d'uomo ancora privo di parola), vedendo la propria immagine riflessa in uno specchio, di spirito mostrano che l'inconscio si permette qualunque mescolanza o slittamento da un significato ad un ...
Leggi Tutto
Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] ricorrevano spesso allo scontro ravvicinato con le loro prede. L'uomo moderno non solo era in grado di abbattere con le passaggio da una caccia generalizzata, in cui veniva abbattuta qualunque preda, ad una specializzata in cui il cacciatore ...
Leggi Tutto
qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...