FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] fu F. Del Carretto, comandante della, gendarmeria, l'uomo che nel '28 aveva represso spietatamente il moto del Cilento maniera indolore dalla situazione determinatasi dopo il '48. "Qualunque cambiamento di impiegati anche tra il più infimo ... pel ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] ricollegabile al declino del marxismo e al rifiuto di qualunque forma di riduzionismo economico. Il post-strutturalismo ha in molti settori occupazionali, rafforzando altresì l'ideale dell'uomo che guadagna il pane con il lavoro extradomestico e della ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] genere di confusione fra i rapporti privati e di lavoro; sfuggire a qualunque uso di gruppo" (Baduel, p. 65). L'immagine è del paese tributava alla onestà e coerenza della sua figura di uomo politico.
Fonti e Bibl.: Si vedano gli atti dei congressi ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Santarosa, un avvenimento che sembrò destare una grande speranza. L'uomo era aperto allo spirito del secolo, il politico esperto e Modena Carlo Felice proclamò la sua recisa opposizione "a qualunque cambiamento della forma di governo" il B., già ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] dal castrum e da luoghi sperduti tra le rovine romane, l'uomo del X secolo riconquista lo spazio abbandonato in direzione del fiume e rapporto sociale, e il rifornimento d'acqua, in qualunque modo sia fatto, è sempre un connotato della quotidianità ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] leghe al largo del Capo San Vincenzo, lavorato dalla mano dell'uomo, ma senza intervento del ferro. A Porto Santo il cognato gli ammiraglio lettere credenziali per il Gran Khan o qualunque altro principe dell'India.
Nominato capitano generale della ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] collettiva nell'Iraq piagato dalla sconfitta del 1991. L'uomo della strada odiava (o provava risentimento misto a paura urbano del medioevo: popolata in misura superiore a quella di qualunque altra città al mondo, ricca di sontuosi edifici, moschee, ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] alla vigilia di Natale e gettati in mare. In ogni caso, qualunque sia stato il loro destino, non furono mai più visti vivi. le loro forze.
Morì il 25 genn. 1494 a Napoli.
Quest'uomo tenace conservò la salute fisica e la lucidità mentale fino alla fine ...
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Germania
Stato dell’Europa centrale il cui nome, Germania (ossia «Paese dei germani»), fu dato originariamente dai romani ai territori della provincia Belgica nei quali si erano insediati popoli provenienti [...] conservatrice del liberalismo tedesco, fornì con G. Stresemann l’uomo di Stato e il ministro degli Esteri di maggiore statura accennò a un possibile rinvio generale del progetto. Ma qualunque ipotesi al riguardo fu tenacemente respinta da Kohl che ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] il Potere Reale" ma non il "titolo di Re", annullava "qualunque atto di Sovrana competenza" che potesse "essere stato fatto, o farsi ", ma pronta a "piquer", sul perfetto dissimulatore, sull'uomo senza carattere, e così via. Sobillato anzi dal duca ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...