Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] a Giuliano di non ferirne troppo l’amor proprio, men che meno di emarginarlo, di qualunque tipo fossero i sospetti che l’Augusto nutriva sul conto di un uomo che era stato tra i più stretti collaboratori di Costanzo II84.
Sia pur rimasto fuori dal ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] , e a succedergli è Ceionio Rufio Volusiano, un altro uomo che si era distinto al servizio di Massenzio9. La prima fase a una città che portava il suo nome.
Città cristiane?
Qualunque carattere avesse la comprensione da parte di Costantino del dio ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] dei pontefici romani, fu peraltro vietato a qualunque altro ecclesiastico, soprattutto ai vescovi, che usavano vero bono, un dialogo sui temi della natura e del destino dell'uomo composto tra il 1464 e il 1465 durante la prima carcerazione, esaltava ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] anche a chi rischia l’uccisione, alla parte non combattente, in sostanza all’uomo comune come me. Da che cosa si può dedurre che lo Stato va ai funzionari della Caritas che a me sembrasse un qualunque imbroglio (ne abbiamo avuti tanti, in quei giorni ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] dell’amministrazione romana. Per la legge romana, la libertà dell’uomo o della donna nati liberi era praticamente inviolabile e poteva essere che gli affitti ordinari fossero legalmente rilevanti:
Qualunque affittuario che è oggetto di riscossione da ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] moderna e strutture industriali avanzate, affermava:
Qualunque opinione si porti nelle questioni di libero scambio di Filippo De Filippi, l’autore della celebre conferenza su «l’uomo e le scimmie» del 1864, che tanto contribuì a far discutere in ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] militari e la giustizia, insieme all’assenza di qualunque ostentazione, sono le virtù per le quali Claudio alla sua discendenza l’Impero, ritenendo giusto che la stirpe di un uomo così amante della patria detenesse il potere il più possibile», trad. ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] ideologia politica del regime, improntata al disprezzo per l'uomo, che godette di un ampio consenso. Il nazionalsocialismo Reich. Queste pseudogaranzie si dimostrarono ben presto prive di qualunque efficacia. La legge sui pieni poteri fu approvata con ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] , l'obiettivo delle società segrete contrasta con il potere, qualunque esso sia, potranno nascere, e sono in effetti nate interpretata: "il sole o fuoco o amore mistico è il mediatore tra l'uomo soggetto alle passioni (R) e la Notte (C, luna) o unità ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] non data da questo a quel momento, non va contro questo o quell’uomo, non mira a questo o quest’altro punto del programma: è rivolta contro la messa con o senza i sacri paramenti in qualunque ora e luogo della diocesi, autorizzandone in tal modo ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...