CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] con la madrepatria. Parigino di adozione, restava pur sempre l'uomo più in vista della Liguria", come lo definì il prefetto Chabrol con un'opposizione che mirava a dichiarare illegittimo qualunque credito "napoleonico" e addirittura avrebbe voluto la ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] marxisti, i genuini come gli stessi revisionisti, a qualunque scuola appartenessero, si rifiutarono di riconoscere Enrico Ferri come della sua personalità: "La estrema bellezza dell'uomo, la magnifica capigliatura ricciuta, lo sguardo penetrante, ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] era stato chiamato dalla proprietà che aveva individuato in lui l'uomo più adatto a prendere il posto di L. Einaudi per economia non riformata, le si negava per intero qualunque effettualità, essendo essa rimasta intrappolata in una visione ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] e come fosse per questo necessario "evitare qualunque atto che avrebbe avuto per conseguenza di far furono quelli "del mio entusiasmo per Mussolini": ne scrisse una biografia, Un uomo e un popolo (Firenze 1928), definita nell'introduzione, "un atto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] contenuto non ha alcun valore in sé stesso, e diviene una materia qualunque trattata a libito dall’immaginazione, che ne fa la sua creatura e contenuto si forma e penetra nella coscienza, uno studio dell’uomo e della natura in sé stessi, che cerca la ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] di dissimulare i suoi legami con l'Aragonese, appariva ormai uomo di parte: chiese dapprima sostegno finanziario a Milano per sia da Venezia, che avrebbe considerato atto ostile qualunque aiuto finanziario, militare o semplicemente logistico al duca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] ’, risultato essa stessa del processo attraverso il quale l’uomo modifica i rapporti sociali, e assume i caratteri di la dottrina, ma ribadendo che le fonti sulle quali lavora qualunque storico, anche quello marxista, sono comuni agli storici «d’ ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] A., che un recente storico spagnolo, il Taxonera, giudica l'uomo di stato che in quel momento occorreva alla Spagna, si diede otto giorni, dalla Spagna entro tre settimane. Gli fu rifiutato qualunque incontro col re e con la regina. Adunate le sue ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] sua prima formazione culturale, affidata all'abate suo zio, "uomo assai noto per la probità e valore nelle lettere" (Arch con chiunque, spiato ogni mio passo o letto intercettato qualunque rnio scritto o biglietto", appuntandosi il risentimento dei ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] macerare lino e canapa nelle acque vicine meno di un miglio a qualunque città o castrum", pena la confisca delle merci. Un'altra norma , Baltimore-London 1999.
S. Tramontana, Il Regno di Sicilia. Uomo e natura dall'XI al XIII secolo, Torino 1999.
P.E ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...