CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] di matematica e filosofia sotto la guida di "un uomo dotto e strano", il marchese Costantino Lemaître. Nel 1784 e solo perché pensava che "il buon cittadino debba amare la patria qualunque sia la forma di governo che essa abbia" (Scritti vari, II ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] (così è nata la Repubblica Federale di Germania). Ma, qualunque sia la natura del processo federativo (l'autore che ha pace una conquista irreversibile.Tuttavia, il dominio dell'uomo sull'uomo non dipende soltanto dalle strutture dello Stato, come ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] Ursperg lo descrive come uomo fragile e di salute cagionevole, mentre la cronaca di Mailros lo definisce uomo "tam scientia, quam titolo era di fatto solo onorifico ed ormai svuotato di qualunque significato territoriale, ma quando O. e Federico si ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] un'epoca imminente in cui "Iddio sarà umanato non nel figliuolo dell'uomo, ma nel popolo", e destinato non alla croce, ma a un genn. 1852, aveva condannato tutte le sue opere, in qualunque lingua pubblicate, si consolò col rilevare che, "involgendo ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] da C. stesso, non davano l'impressione di avere percepito una qualunque affinità tra C. e i signori del suo tempo. Nelle sue sua aspirazione di stampo umanistico al rinnovamento morale dell'uomo, come la sua pronunciata devozione allo Spirito Santo ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] la più viva sollecitudine per il benessere dei suoi sudditi. Qualunque fosse la vera ragione della caduta in disgrazia del Lorqua dalle idee del Burckhardt, il Nietzsche vide nel B. un uomo che seguiva i suoi istinti naturali, vivendo "al di là del ...
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Francia
Stato dell’Europa centroccidentale. Le invasioni barbariche del 5° sec. eliminarono rapidamente il dominio romano sulla Gallia tanto che nel 476, alla caduta dell’impero d’Occidente, vi sussisteva [...] del re il cardinale di Richelieu, pur sapendo che questi era stato l’uomo di C. Concini e di Maria de’ Medici. L’azione di di pace durissime nell’intento di annientare preventivamente qualunque velleità di rivincita e di esercitare un’effettiva ...
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Spagna
"La soberanía nacional reside en
el pueblo español, del que
emanan los poderes del Estado"
(Costituzione spagnola, art. 1)
Un anno di rottura
di Alfonso Botti
14 marzo
Nelle elezioni legislative [...] attesa del bilancio equanime del tempo, che giudizio dare dell'uomo politico e del paese che ha lasciato? Di Aznar resterà alle leggi e solo alle leggi, la ribellione contro qualunque tipo di dominio, il rispetto della diversità delle identità nel ...
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Preistoria
Marcello Piperno
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli inizi del popolamento. 3. Dall'Africa all'Europa: un problema di sfasamento cronologico tra culture affini. 4. Isernia La Pineta e le più [...] (v. Villa, 1983).
2. Gli inizi del popolamento
Qualunque sia stata o siano state le vie di penetrazione in Europa dimostrare che dei due potenziali responsabili dell'accumulazione di resti ossei, l'uomo e la iena, il primo sia di gran lunga il più ...
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Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] Cuba diverse decine di prigionieri d’opinione sono ancora in carcere. Qualunque ne sia la causa, questi arresti non sono giustificabili. Così Condannato per il mancato rispetto dei diritti dell’uomo da una risoluzione delle Nazioni Unite (marzo 1992 ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...