Caccia
Maria Arioti
La caccia è l'attività umana di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l'uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi. In passato essa mirava a soddisfare [...] di circa 500 individui. È la caccia tuttavia a determinare, qualunque sia il suo ruolo nell'economia globale, le relazioni sociali all oltre. I nemadi, fra i quali il confronto diretto fra l'uomo e l'animale assume il carattere di una vera e propria ...
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Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
C'è cooperazione quando due organismi della stessa specie condividono i benefici di un'azione svolta insieme. Possono costituire buoni esempi di comportamento cooperativo [...] vale per il grado di parentela di un figlio con la madre. Qualunque coppia di individui con un antenato comune è in qualche modo imparentata, ' e promuovere la cooperazione.
La cooperazione nell'uomo
Quale dei meccanismi citati può aver avuto un ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] nelle varie società ed epoche come un valore fondamentale, qualunque fosse il piano culturale di riferimento, mentre, per la guerra; la conferma esplicita della propria virilità per l'uomo e della propria capacità di generare per la donna. Su un ...
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organizzazione
Margherita Zizi
Una struttura ordinata in vista di un dato fine
L’organizzazione è una forma di unione e di coordinamento di singoli elementi in base a principi razionali per il raggiungimento [...] conseguenza esiste un solo criterio ottimale per organizzare le imprese, qualunque sia la loro attività e l’ambiente in cui agiscono.
pervenire a una visione più completa del rapporto uomo-organizzazione, recuperando il cosiddetto fattore umano, e ...
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segnale
Domenico Russo
Il linguaggio simbolico della comunicazione
Strumento che veicola informazione, il segnale svolge un ruolo essenziale per gli esseri viventi. Naturali o artificiali, sonori o [...] informazioni utili dalla sua presenza.
Qualunque variazione di energia e qualunque oggetto capace di spostarsi nello organismi viventi, dalle piante agli animali all’uomo. In particolare la storia dell’uomo evolve con l’evolvere della sua capacità di ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] di tale status privilegiato.
Qualità positiva di carattere spirituale, intellettuale, morale, ma anche fisica, propria dell’uomo ma estensibile a qualunque altra realtà; tale concetto di n. è stato spesso usato nell’ambito dell’antropologia politica ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] mari, possono imbarcare e sbarcare passeggeri e merci in qualunque porto del mondo. Fa eccezione il traffico di cabotaggio, da F. Ferrara) secondo la quale i s. dell’uomo vanno sempre considerati tra i beni economici immateriali in quanto richiesti ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] principi del 1789, affermati nella Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino premessa alla prima Costituzione francese (1791 della Costituente francese, fu vietata in Inghilterra qualunque forma di coalizione operaia, stabilendo pene severe ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] , la patologia comparata, la vitaminologia, nonché dalla chirurgia sperimentale e dall’ortopedia.
Anomalie congenite possono interessare qualunque tratto dello scheletro: alcune derivano da disordini di sviluppo degli abbozzi embrionali (per es., la ...
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mutaménto socioculturale Locuzione con cui si denota la presenza di variazioni, alterazioni e cambiamenti, relativamente ampî e non temporanei, nelle componenti strutturali, ovvero nei maggiori sistemi [...] considerazione del fatto che la modificazione di una qualunque istituzione sociale è strettamente connessa a una 'insieme, hanno evidenziato i m. cumulativi nella storia sociale dell'uomo: lo sviluppo della conoscenza, l'aumento di dimensione e di ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...