La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] esercitata dal corpo ogni volta che vi è applicata una qualunque forza impressa (def. IV). Per quanto strano possa sembrare della sua concezione della materia, poiché Dio sta alla materia come l'uomo al suo corpo. La volontà umana è il 'tipo' di ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Combinatoria
Peter J. Cameron
Combinatoria
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri essa non rappresenta una branca separata, [...] dicono che se un cane morde un uomo non fa notizia, ma un uomo che morde un cane sì […] Grazie o k-sottoinsiemi di un insieme di v 'punti', tali che t punti qualunque appartengano a un unico blocco. Per escludere casi banali supponiamo v>k> ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La tradizione araba del Libro X degli Elementi
Marouane Ben Miled
La tradizione araba del Libro X degli Elementi
La storia delle letture [...] hanno bisogno di essere trovate o determinate in atto dall'uomo, ma se la dimostrazione stabilisce la possibilità di tale in cui la grandezza che viene detratta si trovi in un qualunque rapporto (strettamente compreso fra 0 e 1) con la grandezza ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] aristocratico, apparentato con la famiglia reale di Siracusa, altre un uomo che si è fatto da sé e dalle oscure origini, e propp. 10 e 11, è completamente al di fuori di qualunque cosa che somigli a una spirale. Archimede introduce alcuni teoremi ‘ ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] proposizionale φ(x) del suo sistema determina una proprietà P che vale per qualunque x proprio quando φ(x) è vera. Questo è ciò che oggi esistenti indipendentemente dalle costruzioni e definizioni dell'uomo.
Nessuna meraviglia, allora, che nella lista ...
Leggi Tutto
Mortalità
Graziella Caselli
Introduzione
Era più o meno la metà del Seicento quando la città di Londra, volendo conoscere l'andamento delle epidemie che affliggevano la popolazione, invitò John Graunt [...] a pochi privilegiati (v. Sylos Labini, 1990). Qualunque sia la genesi del mutato atteggiamento, è certo comunque anno ben 7 sono gli anni che una donna vive mediamente più di un uomo, con punte massime che raggiungono i 9-10 anni in Polonia e nell'ex ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] ai suoi esordi; essa sarebbe iniziata con affermazioni sorprendenti che avrebbero colpito il lettore qualunque, per poi arrivare a sorprendere non più soltanto l’uomo istruito ma anche il matematico esperto. In questo secondo stadio, che è quello ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] come essenziale soltanto il principio della numerazione posizionale, qualunque sia la base. Nel primo libro di calcolo quale parla Ibn Ḫaldūn, sappiamo che si tratta di un uomo colto che conosce bene l'aritmetica. Oltre alle qualità morali e ...
Leggi Tutto
Programmazione lineare
Robert Dorfman
di Robert Dorfman
Programmazione lineare
Introduzione
La programmazione lineare è una famiglia di metodi matematici per individuare i modi più redditizi o in [...] Con la programmazione lineare si è dimostrato che per l'uomo la dieta bilanciata più economica è composta quasi esclusivamente di cui essa si applica a variabili che possono assumere uno qualunque di un continuum di valori. La soluzione di questa ...
Leggi Tutto
Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] e lo stupore da sempre suscitati dai numeri nell’uomo; tant’è che, fin dall’antichità, comparvero nei possono essere enumerati in una lista, seppure infinita. In altre parole, qualunque lista lascerà fuori qualche numero tra 0 e 1. Perché mai? ...
Leggi Tutto
qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...