TRADUZIONE
Enrico Arcaini
Teoria della traduzione. - Nel corso dei secoli, la t. ha avuto varie definizioni che sembrano coincidere con le esigenze particolari dei tempi. Si è parlato di volta in volta [...] investe primariamente il mondo non solo dell'uomo colto, del letterato, ma quello dell'uomo della civiltà tecnica, anzi del più caratteristiche del problema traduttologico è quella secondo cui − qualunque sia il punto di vista messo in emergenza ...
Leggi Tutto
Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] come esotismi). In questo modo è possibile definire qualunque unità fonologica o classe grammaticale in base alla sua considerata non marcata rispetto alla sonora); in una opposizione come uomo-donna il primo termine è quello non marcato e può essere ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] ; per esempio, gauḥ (nom. sing.), 'mucca, bue', aśvaḥ, 'cavallo', puruṣaḥ, 'uomo'; āste, 'è seduto', śete, 'giace, dorme', vrajati, 'va', tiṣṭhati, 'sta, rimane'. E poiché qualunque forma verbale finita ha come significato principale bhāva, l''essere ...
Leggi Tutto
Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] col nome di ‛stile', nel senso più ampio del termine.
Ogni uomo avrebbe dunque il suo stile. Ma naturalmente nulla impedisce a qualcuno che ciò accada spesso. Ci sono circostanze in cui qualunque soggetto di lingua italiana dirà: ‟Ecco la stazione". ...
Leggi Tutto
CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] che quel libro dovrebbe entrare per forza nello Studio di qualunque legale".
Seguendo le indicazioni di Pietro Capei, il C tipica di libraio dell'Ottocento al tempo stesso commerciante e uomo di cultura, in qualche modo attivo nell'adempiere anche ad ...
Leggi Tutto
Silverio Novelli
Neologismi scienze sociali e storia
astenemos
s. f. o m. L’astensionismo elettorale considerato come una forza di opposizione al sistema politico vigente.
• […] le forze che la narrativa [...] dalle ultime rivelazioni del Nyt. Il quinto mandato dell’uomo che per 17 anni ha governato il calcio mondiale , com’è possibile che quello...”: le persone di quel tipo, di qualunque ceto, si incontrano tutte là e anche la persona che sta nel ...
Leggi Tutto
qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...