GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] per la cui resa il pittore, "il quale in qualunque sua Operazione sempre applica molto", come scrisse il cronista credibili e coinvolgenti la Fanciulla con collana di corallo, il Busto d'uomo in profilo, la Donna anziana con scialle, la Donna velata, ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] nel corso dei lavori del concilio sollecitamente riferisse su qualunque cosa che vedesse o sentisse, e che riguardasse " e gli astri possono avere sul carattere e sugli atteggiamenti dell'uomo: il quale però possiede sempre il libero arbitrio ed ha un ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] 'estate del 1736, il cardinale Neri "inclinava fortemente a far la pace a qualunque costo" (Cors. 2479, cc. 116 e 120). La nomina del C. una dignità inferiore a quella del duca di Sora, "uomo fresco di servizio e di età giovanile"; si dichiarò infine ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] 24 maggio 1918, nella quale figurava come sindaco un suo uomo di fiducia, l'avvocato Diego Bellacosa (Il Mezzogiorno, 26 quella di direttore generale. Tenacemente egli cercò di allontanare qualunque ipotesi che prevedesse un suo distacco dalle MCM.
La ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] l'operetta Lo spirito dell'umanità e la presente felicità dell'uomo e delle nazioni, nella quale l'abate Andrea Tosi, assicurando che il re di Prussia sarebbe stato contrario a "qualunque minima variazione" in proposito (Arch. segreto, 2606).
Fin ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] familiare, ma di un modo di conservare il patrimonio qualunque fosse stato l'esito della guerra. D'altronde il bene come il C. anche in tempo di pace non fosse uomo incline alla pigrizia.
Il principale evento verificatosi durante il suo governo ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] il C. possedeva "una facilità sbalorditiva nel comporre estemporaneamente qualunque genere di musica. Le idee, lo svolgimento, e perfino attività artistica e la personalità umana. "Il Coccia fu uomo... di mente aperta, di carattere vivace ed allegro, ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] secondo principio era la necessità di contrastare con qualunque mezzo la Sinistra rivoluzionaria e gli agganci che dell'incarico di formare il nuovo governo. Venendo da un uomo di destra, la presa di posizione del Lanza - accompagnata dai ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] quest'ultimo ad accettare, lascia comprendere le ragioni della scelta: "uomo fermo e severo" ma incapace di reazione - scrisse nei suoi 'epoca attuale è la più acconcia, che non altra qualunque per venirvi Ella chiamata. Prima si poteva trattare di ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] "affari segreti e confidenziali": Negron de Negro e il L., "uomo di giudizio che il duca ama" e "di fama migliore" rispetto "presso di sé" e che "confidava in lui più che in qualunque altro" (in Relazioni di ambasciatori veneti al Senato, a cura di ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...