Macario, Erminio
Roy Menarini
Attore teatrale e cinematografico, nato a Torino il 27 maggio 1902 e morto ivi il 26 marzo 1980. Erede del teatro dialettale piemontese, mise a punto sulla scena il personaggio [...] (1948) e Come scopersi l'America (1950), tutti di Borghesio, in cui M. nel ruolo di un ingenuo e bonario uomoqualunque, costretto a fare i conti con la drammatica situazione del dopoguerra, seppe modellare la sua comicità astratta sullo spirito dell ...
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Balsam, Martin
Riccardo Martelli
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a New York il 4 novembre 1919 e morto a Roma il 13 febbraio 1996. Interpretò in prevalenza ruoli secondari, anche [...] in virtù del suo volto di uomoqualunque; tuttavia per la misura e l'intensità della sua recitazione divenne uno dei migliori caratteristi del cinema statunitense. La mole massiccia e l'espressione gentile lo confinarono spesso in parti di individui ...
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Nietzsche, Friedrich Willhelm
Stefano De Luca
Il profeta del superuomo
L’opera del filosofo Friedrich Nietzsche, vissuto nella seconda metà dell’Ottocento, è caratterizzata da uno stile ispirato e profetico; [...] ’ viene promesso non solo ai sapienti, bensì a qualunqueuomo pio e virtuoso.
Al cristianesimo dobbiamo infine, secondo il decadenza è destinata a concludersi. La più antica menzogna inventata dall’uomo – Dio – è stata ormai smascherata: «Dio è morto ...
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Uomo politico romano (sec. 3º-2º a. C.), forse fratello dell'annalista. È soprattutto noto per aver proposto quale tribuno nel 204 a. C. la legge de donis et muneribus (detta perciò lex Cincia), che proibiva [...] (cognati e adfines). Trattandosi di lex imperfecta, la donazione che superasse quel limite non era nulla, né faceva incorrere in sanzioni: ma il pretore poteva concedere una exceptio legis Cinciae contro il donatario e qualunque interessato. ...
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Uomo politico (Londra 1827 - ivi 1896), Lord dell'Ammiragliato (1868-1871), promosse l'idea del two-power standard, cioè che la marina britannica dovesse essere almeno eguale a due marine riunite di qualunque [...] paese esse fossero. Ministro della Guerra (1880) con Gladstone, introdusse vaste riforme nell'esercito. Cancelliere dello Scacchiere (1882-85), promosse la convenzione di Londra relativa al fallimento ...
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Figlio (Berlino 1712 - Castello di Sans-Souci 1786) di Federico Guglielmo I e di Sofia Dorotea di Hannover, fu educato, secondo precise disposizioni del padre, con la massima severità: accanto allo studio [...] fanteria, sì da poter formare la linea di battaglia in qualunque direzione. F. riprese dal magistero del Montecuccoli il principio della politica di Giuseppe II nell'Impero. Né fu solo uomo politico e grande condottiero di eserciti, ma anche generoso ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...]
Gli inizî. - Gli inizî erano stati quelli di un qualunque aspirante attore del tempo, assunto a giornata dall'una o ormai che un testo "definitivo" non può esistere: da autentico uomo di teatro egli sapeva che il copione che egli forniva ai suoi ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] ). È proprio infatti della natura finita dell'uomo il dover continuamente ostacolare le inclinazioni sensibili per pragmatischer Hinsicht, 1798). Che la sua dottrina morale sussuma qualunque esigenza religiosa appare chiaro dalle tesi sostenute da K. ...
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Economista e filosofo (Kirkcaldy, Scozia, 1723 - Edimburgo 1790). Educato nelle università di Glasgow e di Oxford, divenne professore di logica (1751) e poi di filosofia morale (1752) nell'università di [...] ordine naturale, ha equilibrato armoniosamente gli impulsi che muovono l'uomo, ed ha temperato l'egoismo di quest'ultimo con altri della giustizia, provvedere alle opere pubbliche. Qualunque altro intervento del governo risulterà sicuramente dannoso. ...
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Economista e uomo politico (Frascati 1857 - Milano 1924), figlio di Diomede. Rielaboratore geniale della scuola marginalistica austriaca, nella sua prosa, economica e politica, breve, nuda, tagliente, [...] delle spese pubbliche (in Rassegna italiana, 1883); Teoria della pressione tributaria (1887); Identità della pressione teorica di qualunque imposta a parità di ammontare e la sua semeiotica (1910). Inoltre: Dell'ammontare probabile della ricchezza in ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...