ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] preparazione all'eternità, e perciò a questa, come a sua meta, l'uomo deve mirare; che solo in Dio, in questa e nell'altra vita, Comune, a due anni di confino, all'esclusione perpetua da qualunque ufficio. La sentenza, che è stesa in comune contro di ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] per l'energia, per la brevità e per la fierezza a Shakespeare più che a qualunque altro,. Né va trascurato come testimonianza dell'impressione lasciata dall'A. uomo e poeta nei contemporanei il «ritratto» di Isabella Albrizzi che lo conobbe nel 1796 ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] altra da quella vissuta tragicamente sul campo da un qualunque fante italiano o da altri intellettuali dell'epoca. 24 maggio il D. capì che doveva alzare la posta. L'uomo non intendeva rimanere nelle retrovie a fare propaganda. Il 30 luglio chiedeva ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] : "i dettagli gli oscurano la vista delle grandi linee"; un uomo, annotò ancora il Minghetti nei suoi Ricordi, "che ha vivo l ed il Ministero; in caso contrario, lo abbandoneremo, qualunque possano esserne le conseguenze". Partendo, il D. portò ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] l'attenzione principale è diretta alle attività morali dell'uomo. Ogni uomo ha un compito specifico da assolvere, con riverenza per brutta sorpresa, nessun imprevisto sopraggiungente da una qualunque parte dell'orizzonte, valga a minacciare"), che ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] modesto: a noi, dai suoi scritti, l'A. appare uomo di insigne chiarezza logica e di obiettivo giudizio. Crescente fu in per unità dei calorici specifici quella d'un volume d'uno qualunque dei gas semplici.
Agli originali concetti espressi nel 1809 ( ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] Hawkins, che vi studiasse l'organo e il cembalo. Ma qualunque istruzione ricevesse a Faenza e Lugo, fu a Bologna, dove ognuna pretende un passo avanti verso la perfezione delle forme. L'uomo che nel 1681 ha nuovi lavori abbozzati, e non li pubblica ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] e il ridimensionamento del partito filoimperiale e di qualunque velleità baronale di coniugare le proprie aspirazioni al la manifesta intenzione di legarsi al nuovo potere pontificale.
Formalmente uomo della Francia, il F. era, in realtà, molto ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] da Poirino per poter morire, come il nipote Augusto, da uomo d'onore, ma anche da cristiano.
L'itinerario ideologico del mi piace ad essere al seguito del Re o di un Re qualunque. Sarà un'illustre domesticità, ma è una domesticità". Son parole ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Infatti non poté. Ma anche era improbabile che reggesse in qualunque modo alla fatica e difficoltà del compito. Resse invece, della riforma., per una disciplinata difesa della tradizione curiale. Ma l'uomo era pur tale, per sé e per la sua fama, che ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...