FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] fronte al gran generale, l'atteggiamento rispettoso ma animoso dell'uomo libero. E se, più tardi, nell'Orazione preparata per e non di "parer partigiano di Tedeschi o Francesi o di qualunque altra Nazione", fuggì di nascosto da Milano e si riparò ...
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POLMONE (lat. pulmo; fr. poumon; sp. pulmón; ted. Lunge; ingl. lung)
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Leonardo ALESTRA
Vittorio PUCCINELLI
Anatomia. - I polmoni (v. respiratorio, apparato), oltre [...] estensione di 75 a 112 metri quadrati. Poiché la massa sanguigna dell'uomo è di circa 5 litri e impiega press'a poco 27 secondi . Nelle cisti d'echinococco, anche più che in qualunque altro intervento chirurgico polmonare, è necessario che l'atto ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] convento, di un istituto che le ideò e le promosse, o di un uomo illustre che le diresse, o anche di un semplice libraio che ne ebbe la oltre che al risarcimento dei danni se del caso. Qualunque patto in contrario è nullo". L'articolo aggiunge, ed ...
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Occorre anzitutto definire esattamente l'estensione del termine. Con esso si vuole indicare, nel presente articolo, non solo una forma di pensiero religioso-filosofico, ma anche un complesso di istituzioni [...] e che, pur continuando a vivere dopo la morte terrena, l'uomo potesse incontrare l'ultima morte, la vera e definitiva, a un quiete definitiva e permanente, fosse cercato altrove che in una qualunque delle forme di vita terrena o ultraterrena, in quel ...
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RISO (fr. riz; sp. arroz; ted. Reis; ingl. rice)
Novello Novelli
Origine e diffusione. - Il riso è una pianta comunemente ritenuta originaria dell'Asia sud-orientale (India, Indocina, Cina).
Quest'ipotesi [...] alimento sano, nutriente e di una digeribilità superiore a qualunque altro farinaceo. In Asia oltre 600 milioni di abitanti hanno dalle origini al 1900, Torino 1902; E. Ratzel, La terra e l'uomo, II, p. 686; S. Pugliese, Due secoli di vita agricola, ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] che si manifesta dopo l'impiego di dosi abitualmente impiegate nell'uomo per profilassi, diagnosi e terapia. Il crescente consumo dei farmaci metaboliti cross-reattivi. Si ribadisce che qualunque farmaco può essere responsabile di reazioni avverse ...
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INDIANA, UNIONE.
Fabio Amato
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
Livio Sacchi
Alessandra Consolaro
Italo Spinelli
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Politica economica e finanziaria. [...] la sua collocazione geografica. Chi scrive in India, qualunque lingua utilizzi, è parte di un mondo di ricche pubblico, dello stesso regista Arun Kumar che racconta la passione di un uomo per la sua Fiat 1100.
A Est vi è la produzione in ...
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. Generalità. - 1. È un ramo della geometria che, pur essendosi sviluppato in diretto ricambio di metodi e di vedute con altre teorie geometriche di carattere nettamente speculativo (in particolare con [...] una data retta, ecc.
Curve sghembe. - Se si proietta una curva qualunque Γ da un centro C sopra un piano π si ottiene una curva Γ . XVIII per opera di G. Monge, scienziato e uomo politico che brillò nell'epoca fortunosa della Rivoluzione francese, ...
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Nella sua prima origine, risalente agli albori dell'umanità, è la forma embrionale, rudimentale di guerra, il mezzo brutale a cui ricorre l'individuo isolato contro il suo simile nella lotta per l'esistenza. [...] dice, offese che la legge non può colpire, ma che un uomo di onore, un cavaliere, non può lasciar impunite: ed ecco allora i due testimonî si mettono a disposizione dell'avversario. Qualunque ragione abbia provocato il duello, quali che siano le ...
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Renato Descartes du Perron, ritenuto dai più l'iniziatore della filosofia moderna, nacque a La Haye in Turenna il 31 marzo 1596, morì a Stoccolma l'11 febbraio 1650. Nel 1604 fu messo nel collegio dei [...] basta per ucciderlo. Ma quand'anche l'universo lo schiacciasse, l'uomo sarebbe sempre più nobile di ciò che l'uccide; perché egli è dunque almeno cosi certa, come potrebbe essere qualunque dimostrazione geometrica". La dimostrazione è ripresa e svolta ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...