La parola aeronautica deriva da ἀήρ "aria" e ναυτιχή "arte di guidare una nave". È la mirabile conquista umana dell'inizio del sec. XX.
La densità dell'aria relativamente piccola riduce di gran lunga le [...] dedicò alla ricerca di un dispositivo mercé il quale l'uomo potesse gettarsi, senza pericolo, da grandi altezze (fig in prossimità di una nave da guerra la mette fuori combattimento qualunque ne sia la potenza. Si delinea così un altro poderoso nemico ...
Leggi Tutto
RESPIRATORIO, APPARATO (lat. sc. apparatus respiratorius; fr. appareil respiratoire; sp. aparato respiratorio; ted. Atmungsapparat; ingl. respiratory apparatus)
Primo DORELLO
Mario CAMIS
Giovanni CAGNETO
Alessandro [...] di atmosfera inferiore a quella dell'aria alveolare.
L'aria alveolare nell'uomo ha in media 107 mm. Hg di ossigeno e il sangue venoso ha muggito continuo, a espirazioni faticose o forzate, qualunque ne sia la causa. Nel connettivo interalveolare e ...
Leggi Tutto
. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] - dice il Graf - appunto nelle corti, e l'uomo che più pienamente sa vivere quella vita è il cortigiano". . La Corte di liberar le prigioni, invece, giudica (per qualunque imputazione) soltanto quelli che si trovano detenuti al giungere della Corte ...
Leggi Tutto
TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
*
Regione [...] nella breve, prodigiosa sua vita, rompendo ogni e qualunque legame col goticismo e riattaccandosi alla più pura e nelle vie o nei campi o infilzando su di un palo un uomo di paglia e bersagliandolo di fucilate"; il trasporto funebre del Carnevale; ...
Leggi Tutto
Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] sono tuttora assai incerti, forse più che per qualunque altro stato d'Europa. Un computo ufficiale e in bulgaro troviamo l'articolo determinativo posposto al nome: rumeno om-ul "l'uomo"; carte-a "il libro"; frate-le "il fratello", ecc.; albanese ka-u ...
Leggi Tutto
Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] gt; 4 c.
12. Ma all'aprirsi del sec. XIII un uomo sopra tutti fa presentire per la matematica, particolarmente per l'algebra, l anche un campo di razionalità, quando, essendo a e b due suoi numeri qualunque, distinti o no, anche i numeri a + b, a − b, ...
Leggi Tutto
Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] di colore rosso sanguigno, ma può fulminare anche da qualunque altra. Egli ha anche le funzioni di Iuppiter terminus la bipenne) con il quale colpisce e arresta la vita dell'uomo. Tuchulcha è ancora più orrido: occhi feroci, orecchie asinine, bocca ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] chiome delle nubi. La battalia si estende dalla lotta tra uomo e uomo all'agonia delle piante e degli esseri, al turbine dei ); L. ne dà la ben nota generalizzazione a un qualunque triangolo rettangolo, senza forse sapere che essa è già contenuta ...
Leggi Tutto
il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] quindi trovare argomenti e opinioni favorevoli o contrarî a qualunque tesi sostenesse, della quale perciò non si cercava e i danni proprî dello stato di natura, si era fatto uomo civile e politico, aveva creato cioè lo stato, e per ottener ...
Leggi Tutto
(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] di Spirito, ma non più pieni nell'atto dello scrivere , che in qualunque altro momento della loro vita. In luogo dell'ispirazione del libro, sottentra l'ispirazione dell'uomo. È la formula più cara ai protestanti credenti dei nostri tempi. Ma accanto ...
Leggi Tutto
qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...