POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] sfociò nell'abuso del liberum veto che permetteva a qualunque deputato di rompere la dieta, impedendone il funzionamento; zone i costumi popolari, specialmente le camicie da donna e da uomo (a Łowicz, Nowy Sącz e altrove) adornate di ricami spesso ...
Leggi Tutto
(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] astri è prova di uno spirito pensante, che l'uomo deve ricercare per giungere alla conoscenza delle gerarchie creatrici un reticolato di meridiani e di paralleli, fissando in un punto qualunque dell'equatore il punto ϕ, sappiamo mettere a posto i due ...
Leggi Tutto
. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] nel ritmo del passo del cammello o in quelli dei singoli lavori dell'uomo, che, adattando la voce ed il canto ad essi, solleva la il numero alle proporzioni minori imposte dalla pratica strumentale, qualunque sia la finezza d'orecchio che ad essa si ...
Leggi Tutto
In ogni epoca - secondo gli usi o i costumi dei popoli e in relazione al grado di civiltà raggiunta - si sono compiuti atti di previdenza e si è provveduto a bisogni futuri ed eventuali; ma molti secoli [...] priva di ogni sostegno per la morte o l'abbandono dell'uomo. L'onere di questa pensione è di solito posto a carico riduzione. La pensione inoltre è liquidata senza alcuna riduzione a qualunque età, quando sia accertata l'invalidità al lavoro. Come ...
Leggi Tutto
Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] Se esistono anche differenze che sfuggono a qualunque interpretazione analoga, ciò dipende dal fatto che solco principale (fig. 35). L'insula dell'orango non è triangolare come nell'uomo, ma a forma di lancetta, e per la sua strettezza ricorda più da ...
Leggi Tutto
MOTORE
Michele MITOLO
Pietro LEMMI
Gino BURO
Pericle FERRETTI
Enrico PISTOLESI
Gino BURO
Si chiamano motori le macchine che operano la trasformazione dell'energia dalle diverse forme, disponibili [...] da pompe, ecc. Si può anzi sostenere che l'uomo si è manifestamente ispirato alla natura nella costruzione di alcune inferiore della ruota deve essere almeno 2 ÷ 3 m. più alto di qualunque ostacolo (case, alberi, ecc.) compreso in una zona di 200 ÷ ...
Leggi Tutto
ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] fa il volgo, per giustificare negligenze e colpe, e infine che l'uomo deve dichiararsi soddisfatto del decreto (divino), ma non di tutto ciò che ne Europa, dell'eguaglianza di tutti i sudditi qualunque sia la loro confessione religiosa, e poiché ...
Leggi Tutto
Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] questa caccia a inseguimento, come si potrebbe chiamare invece che alla corsa, più che in qualunque altra occorrono ostinazione e perseveranza perché l'uomo e l'animale dispongono delle loro sole possibilità naturali, e sono sul loro terreno abituale ...
Leggi Tutto
SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] di evoluzione relativamente più matura, nella quale la formazione dell'uomo è intesa in modo più comprensivo e più liberale. Primo Ad essi possono essere chiamati ufficiali di qualunque grado; hanno carattere consultivo, informativo o specializzativo ...
Leggi Tutto
POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] spiega pensando che la loro messa in valore da parte dell'uomo civile è recente; su tali aree perciò la popolazione si a un individuo avente il punto di nascita in n, si avrà, qualunque sia la data di nascita, On + nV = OT; cosicché nell'istante ...
Leggi Tutto
qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...