Sigla di Organizzazione delle Nazioni Unite, organizzazione internazionale costituita da Stati sovrani, a competenza generale e a vocazione universale, fondata nel 1945. Suoi obiettivi dichiarati, elencati [...] l’attenzione del Consiglio di sicurezza su qualunque questione che possa minacciare il mantenimento della pace singoli paesi che violassero sistematicamente i più elementari diritti dell’uomo. In tal senso l’intervento più continuo ed efficace si ...
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immunitàrio, sistèma In medicina, insieme di organi (milza, midollo osseo, linfonodi, timo, tonsille ecc.), tessuti e cellule circolanti, distribuiti in tutto il corpo e in comunicazione tra loro, in grado [...] incontro con un agente patogeno o un antigene (qualunque sostanza estranea riconosciuta dal sistema immunitario), già incontrato diverse, come per es. quelli del maiale in un uomo. Il sistema immunitario riconosce dunque l'identità dell'individuo e ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] fisico. I comportamenti di attaccamento, dapprima rivolti dal bambino a qualunque adulto si prenda cura di lui, divengono (fra i di strategia che considerava il lavoro come costante e l’uomo come variabile, si è contrapposto un tipo di approccio la ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] che vi partecipano, si ha l’ e. unisoggettiva, individuale, dell’uomo isolato che produce ciò che consuma, o anche di una pluralità di pervenire alla individuazione di uniformità valide per qualunque forma di organizzazione della collettività o, per ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] tragicità dell’ispirazione originaria (Se questo è un uomo, 1947) al sofisticato divertimento di un’affabulazione sempre (La Storia, 1974; Aracoeli, 1982), che, più di qualunque altro autore, rappresenta la continuità oltre ogni moda di una autentica ...
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Pubblicazione (diversa sia dai giornali quotidiani sia dalle pubblicazioni periodiche ufficiali di accademie e società scientifiche) che, a intervalli regolari di tempo, porta a conoscenza di un vasto [...] alla legatura in volume; più in generale, qualunque pubblicazione che esca a intervalli regolari (settimanali, quale si raccolsero i liberali lombardi. Nel 1857 venne fondato l’Uomo di pietra, un settimanale umoristico che ebbe lunga vita. A Firenze ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] materiale vegetale, è possibile ottenere, in adatte condizioni di coltura degli espianti, interi nuovi individui, quasi da qualunque tipo di cellule parenchimatiche, oltre che da quelle meristematiche. Negli espianti di tessuti, in genere, dapprima ...
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sport Attività intesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e il complesso degli esercizi e delle manifestazioni, soprattutto agonistiche, in cui tale attività si realizza, praticati nel [...] carattere eugenetico e religioso, atteneva alla concezione ellenica dell’uomo come misura di tutte le cose e dunque anche della palestre praticando soprattutto gli esercizi all’aria aperta, in qualunque stagione, nonché la corsa, la lotta, il lancio ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] ). È proprio infatti della natura finita dell'uomo il dover continuamente ostacolare le inclinazioni sensibili per pragmatischer Hinsicht, 1798). Che la sua dottrina morale sussuma qualunque esigenza religiosa appare chiaro dalle tesi sostenute da K. ...
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terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] superiore a 4, cioè distintamente avvertibili dall’uomo. L’attività sismica differisce considerevolmente per frequenza e più complesse. La litosfera appare ovunque e in qualunque istante organizzata in uno stato di equilibrio critico prossimo ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...