GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] . Questa è perciò una regione con valli strette e profonde, e con diverse caverne, alcune delle quali famose per tracce dell'uomoprimitivo; l'acqua di questa regione, ricca di carbonato di calcio, è poco adatta a lavare la lana. L'industria laniera ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] fisiche distintive. I delinquenti, egli affermò, sono caratterizzati dall'atavismo, vale a dire dalla regressione all'uomoprimitivo. In seguito operò un'ulteriore classificazione dei delinquenti, distinguendo: i pazzi (comprendenti gli epilettici e ...
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infanzia
Margherita Zizi
La prima tappa della vita dell'uomo
L'infanzia è forse il periodo più ricco e denso di tutta l'esistenza umana. È in questo primo stadio della vita che si sviluppano le capacità [...] una carrozza.
Tra i 4 e i 6 anni si sviluppa il pensiero intuitivo, che ha caratteristiche molto simili a quello dell'uomo 'primitivo': l'animismo, cioè la convinzione che tutti gli oggetti sono vivi; il finalismo, ossia l'idea che tutti gli oggetti ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] natura.
4. L'applicazione dell'ecologia e i suoi limiti
a) Riluttanza nell'accettare la guida dell'ecologia
L'uomoprimitivo, come abbiamo detto, fu spesso un diretto, acuto osservatore e interprete dei processi ecologici; i suoi successori (pastori ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] The emergence of modern humans (a cura di E. Trinkaus), Cambridge 1989.
Boas, F., The mind of primitive man, New York 1938 (tr. it.: L'uomoprimitivo, Roma-Bari 1972).
Burrow, J.W., Evolution and society: a study in Victorian social theory, Cambridge ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] ha prodotto e magari potrà produrre, spingendo all'uopo lo sguardo, quanto al passato, fino al limite dell'uomoprimitivo e della preistoria (ove tra l'altro il fenomeno giuridico inevitabilmente si confonde nell'indistinto di esperienze umane non ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] di R., per il quale la teoria dei diritti dell'uomo doveva essere integrata con la dottrina dell'umanità e della nazione dello stato-nazione. Altre opere notevoli: Dell'insegnamento primitivo delle matematiche (1822); Della condotta delle acque (1822 ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] di natura e s. civile
T. Hobbes per primo afferma che l’uomo non è socievole per natura, ma lo diventa in seguito a un ragionamento produzione contempla uno stadio iniziale di comunismo primitivo e quattro successivi fondamentali modi di produzione ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] trasfigurata in gloria. Nella pratica, però, il cristianesimo primitivo ha ammesso (come dimostrano gli antichi monumenti e a quelle immagini che si credettero formate non per mano di uomo ma per il potere di Dio (acheropite). Tale devozione popolare ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...