Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] di H. Marrou, che la biblioteca non facesse parte del primitivo monastero, ma che l'edificio fosse stato successivamente incorporato da G e Teotimo; Narsete, "comes", poi religioso, suo uomo di fiducia a Costantinopoli; i "patricii" Filippico e ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] atteggiamento valse a rafforzare la fama della quale già godeva di uomo retto ed equilibrato. Date queste premesse è naturale che alla giugno 1575, mirò invece a ristabilire secondo il primitivo rigore l'osservanza della clausura in seno alle comunità ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] , presenta coperti di pelli d'animali e armati in modo primitivo (Day si limita a parlare di due forme in movimento le correnti che vengono dal golfo di Guinea, perché non era un uomo di mare, ma anche Gregorio Caro, comandante di una delle navi, ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] del sapere in nome delle scienze umane. La 'bibbia del primitivo', The golden bough di Frazer, è sul tavolo di Freud, .H. Tjio e A. Levan precisano che il numero dei cromosomi nell'uomo è 46, non 48 come si era creduto. La conta dei cromosomi ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] 22).
La struttura di monumento isolato, prevista nel primitivo progetto, dovette essere ridotta a quella di tomba tuo lucente diadema), la sua parola è come quella di un dio (Un uomo in una donna), onde per lei il B. si sente come elevato "sopra ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] di C., basata sulla totale soggezione dell'uomo al volere di Dio e sulla sua identificazione sa circa le consuetudini, la vita, o l'insieme dei membri della primitiva comunità di Bobbio, eccettuato quel poco che può essere dedotto da altri ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] per il fausto anniversario del suo giorno natale"; Sull'incivilimento primitivo (memoria), Firenze 1864, rist. a Roma nel 1920 antiche, la sua arte di orafo e la sua intraprendenza di uomo d'affari. Per alcuni anni ci fu tra Alessandro e il fratello ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] del testo della RM non permette conclusioni sicure circa il suo tenore primitivo.
L'attribuzione di ambedue le regole a B., con un sensibile ad una perfetta armonizzazione dello spirito dell'uomo con il simbolismo religioso della natura che lo ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] escludere una giovanile esperienza adriatica, forse anche nel primitivo S. Francesco di Rimini, al seguito di notizie confermano peraltro l'immagine del D. tramandata dalle fonti: "uomo buono e di costumata vita e di grande intelletto" (Manetti, ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] 'Ercole. Il B. stava in effetti diventando un uomo in vista, un personaggio autorevole. Nel 1713 il giovane desiderio di compiutezza spinsero l'autore ad ampliare il piano primitivo in una Veterum rerum byzantinarum scriptorum collectio, che occupò ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...