ZOOGEOGRAFIA
Giuseppe Colosi
La zoogeografia si occupa della distribuzione geografica degli animali; essa e la fitogeografia costituiscono le due branche fondamentali della biogeografia. La principale [...] meno recente bisogna sempre tener presente che al cosmopolitismo primitivo delle specie e dei gruppi faceva a poco a 'America, dove i cavalli attualmente viventi sono stati trasportati dall'uomo). È certamente probabile che di tali casi se ne siano ...
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VERTEBRATI (lat. scient. Vertebrata)
Pasquale Pasquini
Sottotipo dei Cordati, caratterizzati dalla presenza della colonna vertebrale, e chiamati anche Cranioti o Craniati, per avere l'encefalo, le radici [...] distinti in lobi, e presentano certe asimmetrie: così nell'Uomo si hanno tre lobi nel polmone destro, due nel Il rene definitivo degli Amnioti è il metanefro. Il pronefro o rene primitivo, o rene cefalico per la sua posizione, è funzionante nei più ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] , il neopallio. Negli Anamni progrediti e nei Tetrapodi primitivi le aree associative sono costituite dai nuclei della base. di ossigeno è di breve durata (sino a 30 min nell'uomo). La vulnerabilità all'ischemia varia, comunque, da specie a specie ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] elettromotori posti a un metro o più di distanza. Nell'uomo l'assone afferente o efferente degli arti può essere ugualmente lungo dei Vertebrati, che, essendo una porzione del cervello primitivo, contiene diversi strati di cellule interposti tra i ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] Vallbo, 1970) che su 60 singole fibre provenienti dalla mano dell'uomo, circa il 75% appartiene al tipo a lento adattamento, mentre discriminazione a tutti i livelli. In questo organismo primitivo certi recettori rispondono soltanto ad alcuni odori e ...
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Entomologia
Baccio Baccetti
di Baccio Baccetti
Entomologia
sommario: 1. Introduzione. 2. I pionieri. 3. Il sistema degli Insetti, la faunistica e la morfologia del dermascheletro. 4. La micromorfologia. [...] Insetti un modello di spermatozoo peculiare, evolutosi sul modello primitivo a coda ‛9+2', ma complicatosi, in seguito di un controllo efficace, soprattutto in quelle regioni tropicali che l'uomo ha in questi anni deciso di abitare e non soltanto di ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] nel corso dell'evoluzione, dal lievito fino agli insetti e all'uomo (Levine e Broach, 1995). In determinate condizioni, il ciclo del pigmento; in molti taxa animali (inclusi i nemertini primitivi e i nematodi) questo processo è sotto il controllo ...
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Cuore
Gabriella Argentin
Gaia Jacovella
Paolo G. Pino
Il cuore, organo muscolare cavo formato da diversi elementi, è il centro del sistema cardiovascolare o sistema cardiocircolatorio, del quale costituisce [...] della circolazione corporea. È probabile che i primitivi Pesci progenitori degli Anfibi fossero provvisti di un da una ventricolare. Nelle primissime fasi dello sviluppo anche nell'uomo è quindi presente un cuore semplice, costituito da un solo ...
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Polmone
Gabriella Argentin e Carlo Grassi
I polmoni sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, che assolvono la funzione respiratoria, fondamentale per la vita dell'organismo; [...] emerse da parte dei Vertebrati. Le strutture polmonari dei primitivi Pesci ossei rimasero tali nei loro discendenti d'acqua III tipo, o brush cells, sulla cui esistenza nell'uomo non esiste un completo accordo, avrebbero una funzione più articolata ...
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Embrione
Jonathan Cooke
L'embrione, dal greco ἔμβρυον, "neonato, feto", è il prodotto del concepimento, derivante dalla cellula uovo fecondata, lo zigote. Lo sviluppo embrionale si verifica attraverso [...] luogo e l'orientamento, all'interno dello strato cellulare primitivo, in base ai quali avverrà la formazione dell' dalle quattro sequenze della serie di geni omeotici HOX (A, B, C, D), nell'uomo, e Hox (a, b, c, d), nel topo (fig. 3). Questi geni ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...