Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] significato, e che esso implica una tendenza universale dell'uomo al dominio, che in realtà non esiste.
Per . it.: Teoria del mutamento culturale, Milano 1977).
Tylor, E. B., Primitive culture, 2 voll., London 1871 (tr. it.: Alle origini della cultura ...
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Archeologia
Sabatino Moscati
di Sabatino Moscati
Archeologia
sommario: 1. Criteri e metodi. 2. Dalla prospezione allo scavo. 3. La datazione dei reperti. 4. Procedimenti di analisi. 5. Archeologia sperimentale. [...] arco (che è stato efficacemente definito la ‛prima macchina' creata dall'uomo) una data nell'ambito dell'età mesolitica, tra il 10.000 tra gli Agda delle Filippine, una popolazione a livello ‛primitivo' nel cui territorio lo scavo ha posto in luce ...
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Castrazione
Emilia De Rosa
La castrazione è l'asportazione chirurgica delle ghiandole sessuali o gonadi, chiamata nel maschio orchiectomia e nella femmina ovariectomia. Il termine indica, altresì, l'inibizione [...] Il bambino, che comincia a notare le differenze anatomiche tra l'uomo provvisto di pene e la donna che ne è priva, e paura di un padre eviratore, che porta il bambino a staccarsi dal primitivo oggetto di amore, la madre, e a vedere nel padre non più ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] valutazione dell’antichità pagana, ma anche del cristianesimo primitivo e patristico. Ed è qui che la t. riavvicinarsi all’antropologia. Il suo oggetto diretto non è tanto Dio quanto l’uomo che crede.
Come la fede, di cui essa rende conto, la ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] Ottocento e Novecento e, attingendo alla vita conflittuale dell’uomo, alla società e alla storia, impresse al suo il ricorso all’inquadratura fissa (nelle pratiche del cinema cosiddetto primitivo, o teatrale, oppure nel cinema d’autore più rigoroso). ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] della mentalità di un'epoca: "Se la retorica fa all'uomo moderno l'impressione di un fantasma che fa le boccacce, History and Theory, 1972, pp. 15-25; L'ideologia del primitivo nell'antropologia contemporanea, a cura di U. Fabietti, Bologna 1973; ...
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Parco letterario
Costante De Simone
Con la locuzione parco letterario si indicano iniziative culturali, a volte molto differenti tra loro, che hanno lo scopo comune di rendere partecipi i visitatori [...] romanica, la più antica del Casentino, che sorge su un primitivo edificio sacro, etrusco e romano, sul quale era stata poi costruita celebrare in modo nuovo e suggestivo il rapporto fra uomo, letteratura e natura, offrendo al visitatore un'esperienza ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] , alla realizzazione dei desideri, agli aspetti negativi dell'inconscio e in generale a ciò che vi è di primitivo nell'uomo. Egli accentuò gli aspetti spirituali dell'essere umano e fu meno influenzato di Freud dall'indirizzo prevalente positivistico ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] la teoria catastrofica di Marx, l'escatologia del cristianesimo primitivo, e così via: queste costruzioni sono, appunto, affermarsi e a pervadere tutta la vita culturale e sociale dell'uomo". Nel discorso cassireriano, il mito politico è l'infuso ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] arabo usato come modello. È ovviamente uno strumento primitivo, realizzato da un artigiano probabilmente al suo primo suo commento al libro dell'Ecclesiaste per dimostrare che l'anima dell'uomo virtuoso ascende verso l'alto.
Il genero di Šemū᾽ēl, ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...