BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] del testo della RM non permette conclusioni sicure circa il suo tenore primitivo.
L'attribuzione di ambedue le regole a B., con un sensibile ad una perfetta armonizzazione dello spirito dell'uomo con il simbolismo religioso della natura che lo ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] tradizione è che né la Scrittura né il giudaismo primitivo ma il costume generale costituisce la vera norma della Per dirla con le parole del titolo di una delle sue prime opere, l'‛uomo non è solo' (Man is not alone), e l'anima sensibile può - ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] pagani, che è alla base della conformità tra Greci e primitivi. Che cosa sono le favole e la mitologia tra gli riferimento ossessivo al selvaggio e all'irochese che si celano sotto l'uomo greco o sotto il sacerdote vedico.
La strategia di Tylor è ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] i 36 Decani, nel loro aspetto di divinità del tempo. Più primitivo ed ancora più difficile da interpretare è il cosiddetto Z. di Atene come uno stambecco o un becco, a volte come un essere mezzo uomo e mezzo capra, cioè come Aigipan. - 11. - L'Aquario ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] 'Ercole. Il B. stava in effetti diventando un uomo in vista, un personaggio autorevole. Nel 1713 il giovane desiderio di compiutezza spinsero l'autore ad ampliare il piano primitivo in una Veterum rerum byzantinarum scriptorum collectio, che occupò ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] Padre è in me?' [Giovanni 14, 10]. Infatti ciò che si vede, cioè l'uomo, questo è il Figlio, mentre lo spirito ch'è disceso nel Figlio questo è il quella callistiana, che supera il primitivo patripassianismo e propone un pensiero sufficientemente ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] è infatti legato alla predicazione escatologica del cristianesimo primitivo quale si esprime nella missione degli apostoli. Non suo declino alla «intensità messianica del cuore, del singolo uomo interiore, che attraversa la sofferenza»35. Ci sembra in ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] Medioevo cristiano dell'Occidente o in una più generica società primitiva. Questo assioma è stato messo in discussione da studi il cattolicesimo, attraverso il ristabilimento delle mediazioni tra l'uomo e Dio.
L'apporto più innovativo di questo ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] cittadini di parti diverse, attratti dal fascino dell'uomo non meno che dall'idea che egli rappresentava, della chiesa, ma l'arcivescovo Pietro Filargo le fece ricollocare nel primitivo sepolcro. Questo, che era ormai vuoto, accolse nel maggio del ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] e di quelle semitiche della sacralità, il pastore Smith afferma che, nelle società primitive, il rispetto delle regole che limitano la libertà dell'uomo nell'impiego delle cose naturali è assicurato dal terrore di una punizione sovrannaturale. Le ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...