Rianimazione
Enrico Ciocatto
di Enrico Ciocatto
Rianimazione
sommario: 1. Introduzione: a) generalità e cenni storici; b) definizione; c) fini della rianimazione: ‛morte clinica' e ‛morte biologica'. [...] necessità di soccorrere un suo simile in condizioni di asfissia spinse l'uomo a improvvisare quelle manovre che l'esperienza avrebbe poi reso più .
Arresto cardiaco. - L'arresto cardiaco, primitivo o secondario, rappresenta il quadro clinico dell' ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] essa un altro moscerino infinitesimo. "Alla fine che cos'è l'uomo nella natura? Un nulla rispetto all'infinito, un tutto rispetto al di natura sessuale. E tuttavia la libido, termine primitivo della sessuologia psicoanalitica, è un'entità psichica e ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] di quanto siamo venuti dicendo risulta allora pienamente comprensibile perché, nei contatti con l'uomo bianco, i singoli individui delle popolazioni cosiddette primitive riproducessero nei primi tempi il segno del proprio tatuaggio usandolo a mo' di ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] la sua capacità infettante è modesta. La via d'ingresso abituale per l'uomo è quella che passa attraverso la cute e le mucose, quando in esse Kaposi, il linfoma di Burkitt, il linfoma primitivo cerebrale e alcuni linfomi immunoblastici a grado alto e ...
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La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] agli esseri umani, ed è probabile che costituiscano un sistema primitivo di autodifesa. Tuttavia, se la cellula è sottoposta a un convertitore della interleuchina 1β umana (ICE), che nell'uomo è il mediatore dell'infiammazione. Questo enzima è ...
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Cuore
Gabriella Argentin
Gaia Jacovella
Paolo G. Pino
Il cuore, organo muscolare cavo formato da diversi elementi, è il centro del sistema cardiovascolare o sistema cardiocircolatorio, del quale costituisce [...] della circolazione corporea. È probabile che i primitivi Pesci progenitori degli Anfibi fossero provvisti di un da una ventricolare. Nelle primissime fasi dello sviluppo anche nell'uomo è quindi presente un cuore semplice, costituito da un solo ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] umano (Di Francesco 1996).
I modelli della mente
Da quando l'uomo ha preso a interrogarsi su sé stesso si è confrontato con il le facoltà intellettive e del linguaggio rimangano a uno stadio primitivo mentre, per converso, la velocità nella corsa o ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] l'esofago e lo stomaco. L'entoderma dell'intestino primitivo genererà la quasi totalità dell'epitelio intestinale e le 7,2 m nella donna e da 4,8 a 7,8 m nell'uomo. La parete dell'intestino tenue è suddivisa in quattro strati che, a partire ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] l'idea stahliana riguardo l'esistenza di un acido primitivo che egli identificava nell'aria pura.
Tra il 1779 Settecento, Bologna 1984, ad Indicem; M. Vegni Talluri, Felice F., uomo e scienziato del suo tempo, toscano di elezione, in Documenti per ...
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Memoria
Alberto Oliverio e Bruno Callieri
Il termine memoria indica il processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnemonica) di un substrato, attraverso il quale un determinato effetto [...] essere la madre e appartenere a una specie diversa (anche un uomo, come nel caso descritto da Lorenz) oppure essere costituita da l'Aplysia, una lumaca marina dotata di un sistema nervoso primitivo. E. Kandel ha appurato come essa cessi di reagire a ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...