Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] criticare i funzionari o dare la colpa all'amministrazione. Solo il grand'uomo può correggere ciò che è errato nel cuore del sovrano" (v. Chai suo giudizio tra il considerare questo un grado primitivo di sviluppo e l'ammettere che molte delle ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] incompatibilità del diritto comunitario coi diritti fondamentali dell'uomo sanciti dalle rispettive costituzioni (Italia, Germania). coraggiosa politica di controllo giudiziale, ma il primitivo atteggiamento della Corte contribuì alla creazione del ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] piuttosto dal fatto che quanto ha commesso è veramente una colpa. "L'uomo che vuole studiare il furto può farlo solo se ritiene che il furto derivano reazioni esplosive, delle quali il crimine primitivo rappresenta l'esempio tipo. De Greeff si è ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] occuperanno solo uno spazio marginale nella vita dell'uomo, mentre sul piano qualitativo saranno caratterizzati dalla Braverman generalizzi un determinato stadio, peraltro molto primitivo, della razionalizzazione degli uffici, allorché negli Stati ...
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Francesco Luna
Fame
Plenus venter facile
de ieiuniis disputat
(San Girolamo)
Il programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite
13 giugno
Il Vertice mondiale sull'alimentazione, tenutosi a Roma nella [...] che, nei casi cronici, si associa a cirrosi e cancro primitivo del fegato. Sono i bambini, comunque, a subire le che costituiscono i fattori socioeconomici e culturali determinanti nel confronto tra l'uomo e il cibo e che in molti casi (per circa 3- ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] o a prospettive del tutto nuove connesse alla costruzione dell'uomo sociale in tutte le sue gamme: dal formalismo di locali di studio. Ma ancora in pieno Medioevo, dal primitivo nucleo di istituzioni con finalità religiose, senza alcuna gradualità o ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] per i vescovi che avessero zelo pastorale e per un uomo come A., il quale, fatto cosciente della vera natura nelle altre scompare da alcuni trattati, in altri figura come testo primitivo superato. Titolo definitivo: Theologia moralis Ill.mi et Rev.mi ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] "Studium" di Bologna Taddeo Alderotti. L'immagine di un uomo vecchio e malato, tanto deformato dalla malattia che "ce spoglie ed il gisant del papa (unico resto del primitivo monumento funerario) furono trasferiti nella cappella Savelli nella chiesa ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] , un lungo passo che contrappone una mitica cristianità primitiva, tutta sacrifici, eroismi e martiri, alla corrotta seminato di massime empie". Liquidazione sommaria tipica di un uomo che a grande cultura ed elevatezza di ingegno affiancava chiusure ...
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proprietà Diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico.
Antropologia
La nozione di p., così [...] assodata, per es., l’infondatezza dell’idea di un comunismo primitivo, in quanto in ogni società si danno forme di controllo dei .S.A. 1776; artt. 2 e 17 Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino francese 1789; V Emendamento Cost. U.S.A. ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...