Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] si ergeva nei pressi dell'Accademia la torre di Timone, dell'uomo il quale conosceva un solo modo di essere felice, quello di fuggire Pireo fu chiamato Porto del Leone e il suo nome primitivo scomparve. Fuggito Michele Acominato a Ceo, Ottone de la ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] XVII; e se, come è ragionevole supporre in una religione primitiva, era tale altresì al sec. VI, essa consisteva in a non ammettere le tre persone della Trinità, negava altresì che l'uomo fosse creato ad immagine di Dio, il quale non ha forma. Uno ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] botteghe (Lisia, Pro inval., § 20).
A star chiuso in casa l'uomo greco non si adatta: già la casa è angusta, senza luce e senza quadro anche del Beloch (op. cit., p. 178):
Tale la primitiva città di Roma e tali le prische città del Lazio che furono ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] azioni. Tale approccio assume le stesse nozioni primitive di sincronizzazione e comunicazione mediante scambio di messaggi la grande importanza rivestita dal problema della comunicazione tra uomo e macchina, lo studio di modalità di interazione più ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] inconvenienti e i danni proprî dello stato di natura, si era fatto uomo civile e politico, aveva creato cioè lo stato, e per ottener ciò sfera dei diritti dello stato fosse ricondotta alla primitiva estensione. A ottenere ciò era necessaria, secondo ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] e della donna in genere, mentre la seconda può essere accompagnata da una completa soggezione della donna all'uomo.
Nelle civiltà primitive non vi è traccia di proprietà terriera per l'individuo isolato. La proprietà individuale esiste solo per ciò ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] del Perù e alla Diaghita dell'Argentina. Molto povera e primitiva è invece la cultura, in parte sopravvissuta, delle tribù ricordo dei torbidi del 1859. fu eletto José Joaquín Pérez, uomo conciliante. Tanto egli (1861-1876), quanto i successori Fed. ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] , si tratta sempre di caccia a trappola.
Nella caccia all'arma l'uomo può essere aiutato da animali (v. oltre): nella caccia col cane vanno non si trova presso i popoli dei cicli culturali primitivi, ma in territorî di civiltà intermedie. In questi ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] . Genericamente tuttavia esso è assai più sopportabile per l'uomo che non quello di quasi tutti gli altri paesi che in uno stato unico, che avevano preso il posto dei Lopari, primitivi abitanti di quel paese, occupando i luoghi intorno al lago Ladoga ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] contrario il Hauer sostiene che le associazioni dei primitivi sono in generale fin dall'origine di natura Firenze 1890, p. 292; II, ibid., 1891, p. 319; C. Lombroso, L'uomo delinquente, I, 4ª ed., Torino 1889, capp. XII, XIV; V. Manzini, Trattato ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...