Negli ultimi anni le ricerche algologiche hanno avuto notevole impulso, specie nello studio dei cicli biologici, della formazione degli organi sporangiferi e gametiferi, dei problemi citologici, fisiologici, [...] studiate anche come fonti di materiali alimentari per l'uomo e gli animali; gli esperimenti di colture massive, effettuati che accompagnano la clorofilla a, sia lo stesso tipo primitivo di lamelle (libere nelle Cianofite) di supporto dei sistemi ...
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classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] ricercati o temuti, riempissero ogni conversazione dei nostri primitivi antenati, essendo sia la base della loro economia di Ultimo esempio: Homo sapiens e Pan troglodytes sono rispettivamente l'uomo e lo scimpanzé. L'informazione che se ne ricava è ...
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fiore
Laura Costanzo
L'organo della riproduzione sessuale di molte piante
Il fiore è l'organo riproduttivo tipico delle Angiosperme, le piante più evolute. Sepali, petali, stami e carpelli sono gli [...] nel corso del tempo. I fiori più antichi e più primitivi possiedono numerosi elementi fiorali, quelli più recenti e più evoluti fioritura avviene quando le giornate si accorciano.
L'uomo ha sempre manipolato la bellezza dei fiori
Se confrontiamo ...
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Botanica
Raggiungimento della maturità sessuale in uno stadio di sviluppo primitivo e poco differenziato, come avviene nei gametofiti maschile e femminile delle Spermatofite.
Zoologia
Il fenomeno per [...] reali di sostituzione.
Indica la condizione propria di un carattere che si presenta permanentemente in fase larvale o giovanile (per es., nell’uomo, la mancanza di una fitta peluria sul corpo, caratteristica, invece, di tutti i primati adulti). ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] praticate a scopo terapeutico (v. anche chirurgia: Chirurgia dei primitivi, X, p. 139). Vanno infine menzionate le lesioni in costante evoluzione, e che tutte le malattie dell'uomo hanno tra loro stretti rapporti e sono tutte strettamente correlate ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] forme attuali, essi hanno maggiormente interagito con l'uomo e i loro resti si rinvengono frequentemente nei giacimenti più fasi varie forme, quali Microtus paroperarius, lemming e marmotte primitive, Canidi affini al lupo e al coyote, la renna e ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...