FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] di lettere greche e latine, mantenendo tuttavia il primitivo insegnamento, in qualità di supplente.
Con l' 1897, pp. 9 s., 21 ss., 30 s.;R. Fornaciari, Un uomo d'antica probità. Epistolario di L. Fornaciari scelto e annotato nel centenario della ...
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DE MARCHI, Luigi
Paola Gardellini-Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Milano il 16 maggio 1857 da Giovanni e da Caterina Perego; quarto di cinque figli (furono suoi fratelli Emilio, Attilio, Odoardo), riuscì [...] riconoscere nei suoi studi i frequenti ritorni al primitivo indirizzo.
Scrisse, inoltre, una serie di ), pp. 129-132;G. Danielli, L. D. lo scienziato, il cittadino, l'uomo, in L. De Marchi, Memorie scientifiche, Padova 1932, pp. XII-XLIX; B. ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] presso i De Bianchi, suoi parenti.
Iniziò così l'attività di uomo dedito alle lettere e ai viaggi. Soggiornò infatti a lungo in del De Bianchi. In un secondo tempo egli modificò il primitivo avviso, accostandosi alla Proposta (1817-26) del Monti e ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] internazionale una inattesa rivelazione, per la capacità di lavoro di un uomo solo (in seguito egli si giovò anche, per la traduzione religioso segreto; mentre nella galleria di personaggi del primitivo Islam egli seppe con occhio acuto discernere e ...
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BRITANNICO (Britannici, de Britannicis)
Ugo Baroncelli
Poco o nulla si conosce delle origini della famiglia, che da Palazzolo sull'Oglio nel 1461 si trasferì a Brescia dove, soprattutto per merito di [...] dei singoli nell'ambito dell'impresa editoriale.
Giacomo, uomo di notevole cultura e capacità, nel 1481 a 53-65; F. Chiappa, Un'ipotesi circa l'identificazione del primitivo cognome dei "Britannici" di Palazzolo, in Memorie illustri di Palazzolo ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] isolamento fiorentino, il B. mette il "primitivo" Giotto "a guardia del nostro stile letterario 'avevano distrutta".
L'idea universale del cattolicesimo, il progetto di "tutto l'uomo" da calare nelle opere d'arte attraverso mezzi artistici, il B. lo ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] la differenziazione morfologica delle miofibrille del miocardio primitivo: osservò "le pulsazioni del cuore in didattica discendono i due grandi trattati del C.: Istituzioni di anatomia dell'uomo, le cui prime edizioni (Milano 1904-17, in 3 voll.; ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] dai Toscani, invenzione che aveva permesso all'uomo di staccarsi dalla visione empatica dei Greci, parte distrutti. Fondamentali rimangono tuttora la sua ricostruzione dei primitivo aspetto dell'altare maggiore di Donatello nella basilica del ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] 'epitelio polmonare prima e dopo la nascita nell'uomo e nei mammiferi, in Arch. di antropologia criminale, psichiatria e medicina legale, LII [1932], pp. 49-75; Sullo sviluppo del rene primitivo negli embrioni umani, in Boll. della Società italiana ...
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D'ACHIARDI, Giovanni
Franco Sartori
Nacque a Pisa, da Antonio e da Marianna Camici, il 25 apr. 1872; suo padre, il geniale autodidatta staccatosi dalla scuola geologica di G. Meneghini, deve essere [...] dal padre e, nel 1910, conseguiva l'ordinariato.
Uomo di grande rettitudine, sia umana sia scientifica, di dal figlio, che comunque ne conservò il piano e l'indirizzo primitivo. Il secondo volume (la parte speciale), compilato in due successive ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...