BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] succedersi di diversi maestri e la trasformazione del primitivo progetto (che è attribuito al B. nel Liber disponendo di grande abbondanza di dati per ricostruire il carattere dell'uomo, alcuni accenni di contemporanei, come il Cesariano, il Guarna, ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] da Sisto IV nel 1474, forse sulla base di un primitivo progetto. Per la facciata F. si rifece probabilmente alla dall'illustrazione di una cittadella pentagonale sovrapposta a una figura d'uomo con la rocca sul capo, i torrioni sugli arti, la ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] si è accennato, alla particolare conformazione politico-sociale.L'uomo della situazione fu allora Fernán González, già conte, alla sulla preesistente Grande moschea, sorta a sua volta sulla primitiva chiesa gotica di Santa María, essa è l'immagine ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] gli italiani per la loro evidenza: il suo carattere primitivo e la sua origine tedesca. La forma che apparve Worringer (1912) ne traesse la sua visione dell''uomo gotico' (cioè l'uomo germanico) che raggiungeva l'infinito tramite le sublimi altezze ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] : la tesi è quella che la macchina è soltanto figlia dell'uomo, come Minerva uscita per partenogenesi dal cervello di Giove. Come nei dell'inconscio: Jung e Joyce. Ritorno all'istinto: le arti primitive, selvagge, l'arte dei pazzi e dei bambini. E ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] , il monastero di Sainte-Marie-hors-les-Murs. All'abbaziale primitiva successe, dopo il 569, un secondo edificio, non più esistente . In una scena posta nella parete sud, raffigurante un uomo che lotta contro un drago, si legge in verticale la ...
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Marco Bussagli
Fumetto
Le parole viaggiano tra le nuvole
Raccontare per testo e immagini
di Marco Bussagli
12 febbraio
Muore a Santa Rosa, in California, Charles M. Schulz, il creatore dei Peanuts, le [...] situata in un universo fantastico, fra il primitivo e il tecnologico, caratterizzata dalla totale assenza di ; Mort Cinder (1962) di H. Oesterheld e A. Breccia; Spiderman (1962, L'Uomo Ragno) di S. Lee e S. Ditko; Lieutenant Blueberry (1963) di J.M. ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] sue fondazioni e proiezioni sul continente che il primitivo rifiuto ascetico-monacale della cultura venne superato da Il contenuto di ogni scaffale, che non superava l'altezza d'uomo, era registrato su di una striscia di carta incollata all'esterno ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] e due leoni sorreggono una colonna tortile sulla quale è un uomo con una patera sul capo); quest'ultimo, insieme al seggio . Quest'ultimo paramento è stato ricondotto al suo assetto primitivo nel 1975, nel corso di un restauro che ha seguito ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] in legno, materiale che ritenne, al contempo, primitivo ed espressivo. Meditò sulle suggestioni postcubiste e, nella scrittura, la critica alla contemporaneità, alla robotizzazione dell’uomo e al consumismo si fece sempre più presente.
Una grande ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...