ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] della verità e della menzogna. Del creato fa parte anche l'uomo, che come tutti gli individui, ha la sua propria essenza mentale nazionale e ufficiale della Persia, abbandonando l'universalismo primitivo. Come religione di Stato, si fece intollerante ...
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FRIBURGO in Brisgovia (ted. Freiburg im Breisgau)
I. Voss
Città della Germania (Baden-Württemberg), situata presso le pendici occidentali della Selva Nera, sul fiume Dreisam, al limite meridionale della [...] rango di parrocchiale; le uniche testimonianze relative al suo primitivo impianto sono la citazione di un oratorium nel privilegio di questa prima fase; vi sono rappresentati i Vizi dell'uomo con soggetti caratteristici (il lupo a scuola) o mitologici ...
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CENTAURI (Κένταυροι, ῾Ιπποκένταυροι; Centauri)
K. Schauenburg
Esseri fantastici della mitologia greca, in forma di quadrupedi partecipi della natura dell'uomo e del cavallo.
Secondo la tradizione più [...] ) corpo di un cavallo con la parte superiore di un corpo umano; c) come a, ma l'uomo ha piedi di cavallo. Il tipo a era frequente soprattutto nel periodo primitivo e fu adoperato a lungo per Chirone e Folo. Il tipo c è limitato ai territori marginali ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] spirituale e imparando da lui il comportamento del perfetto uomo di casta. Come università o collegio o come perpetuato nell'India fino ai nostri giorni.
Quando il buddismo primitivo si evolse e i monaci mendicanti ed erranti si trasformarono in ...
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Vedi AVELLINO dell'anno: 1973 - 1994
AVELLINO (Abellinum, ᾿Αβέλλινον)
G. Pescatori
Oggi capoluogo dell'Irpinia, sorgeva anticamente sulla riva sinistra del fiume Sabato, vicino all'odierna Atripalda, [...] and Samnites, Cambridge University 1967. - Preistoria: P. Penta, L'uomo preistorico della età neolitica in provincia di Avellino, in Nuova Rivista, I, 1893, p. 13; A. De Blasio, Gli abitanti primitivi dell'Irpinia, in Rivista d'Italia, XIII, 1910, p ...
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Vedi IUVAVUM dell'anno: 1961 - 1995
IUVAVUM
L. Eckhart
(altre forme Iuvaum, Iuavum, Iuaum). − Città dell'Austria, odierna Salisburgo, già centro romano della provincia del Noricum. Il nome celtico (?) [...] all'antica denominazione del fiume Salzach, Iuaro, risale alla colonia primitiva sul Rainberg. La I. dell'epoca romana si sviluppò sulle plastica; degna di nota la testa in marmo di un uomo con barba, che rivela dietro di sé, con molta probabilità ...
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MAINE, Angelo Camillo
Tommaso Casini
Nacque a Genova, da Giacomo e Maria Chiarella, il 24 dic. 1892. Precocissimo nella passione per la scultura, compì i suoi studi d'arte frequentando per breve periodo [...] moderna di Genova, assume un carattere inquietante di idolo primitivo. Negli anni della guerra realizzò il Toro (1941: privata) e del 1954 con tre bronzi: Ritratto, Uomo antico e Guerriera (ubicazione ignota). Fu presente inoltre ripetutamente ...
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CERIO, Edwin
Federico Di Trocchio
Nato a Capri il 28 giugno 1875 da Ignazio ed Elisabeth Grimmer, studiò all'istituto nautico di Napoli e all'università di Genova, dove si laureò in ingegneria navale [...] il protagonista può dire di "essere arrivato a qualcosa di primitivo, d'essenziale, d'elementare. Sono arrivato ad isolarmi; di Capri, ibid. 1921; La vita e la figura di un uomo: Ignazio Cerio, Roma 1921; Il giardino ela pergola nel paesaggio di ...
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SIN (sumerico Suen, scritto ideogrammaticamente en.zu "signore della saggezza"; accadico Sīn)
A. Bisi
Divinità lunare venerata in Mesopotamia particolarmente dai Semiti; la sua figura si confonde con [...] davanti a Nannar: il dio seduto in trono, di aspetto assai primitivo, col busto di faccia e i piedi di profilo, ha una lunga unito al disco raggiato di Shamash, oppure è accompagnata da un uomo-toro che regge l'emblema astrale infisso su un palo. ...
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Gauguin, Paul
Flaminia Giorgi Rossi
L'artista in fuga dalla civiltà
Il nome del pittore francese Paul Gauguin è legato al mito dell'artista ribelle e vagabondo e alle sue fughe in Polinesia. Nell'arte [...] , avvenuta nel 1903.
Il percorso di Paul Gauguin è come un viaggio indietro, verso le origini e gli istinti primitivi dell'uomo. Questo processo in pittura si traduce in uno stile volontariamente rudimentale. Uno stile dove le forme sono semplificate ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...