HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] è il quadro di un'altra stele con una donna seduta a un tavolo e un uomo in piedi. Il leone di Maraş, è la lastra angolare, in rilievo, posta , che rivela comunque un adattamento locale, assai primitivo, di una tematica largamente diffusa. Oltre alle ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] a causa dei contrasti tra i frati fedeli al primitivo progetto e quelli inclini ad ammorbidirne i contorni, rinunciò Padre e la sua grande carità, che rendono Cristo fratello di ogni uomo. Le ripetute bolle di Alessandro IV, al quale stavano tanto a ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] possessi. Ma anche in queste deviazioni della v. dal suo primitivo scopo, per le quali appunto si passò alla v. urbana presso Salona non era tanto l'espressione personale di un vecchio uomo d'armi, quanto l'allinearsi con le esigenze dei tempi, ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] mediante scalpellatura, e lo scultore ha lasciato al livello primitivo soltanto un margine ai due lati perché funga da cornice dall'altro lato, a mangiare e a bere. Oppure l'uomo versa incenso o piccoli pezzi di legno aromatico nell'incensiere di ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] che presenta il monte Acrocorinto, hanno fatto sì che l'uomo vi si insediasse abbastanza presto. Villaggi neolitici con resti di Diodoro e Pausania ci hanno tramandato notizia di un primitivo reggimento monarchico della città, fornendoci la lista di ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] . In latino barbarus ebbe dapprima lo stesso significato greco primitivo, tanto che si disse Plautus vortit barbare; più tardi Persiani dall'alta κίδαρις: egli ascolta quanto sta dicendo un uomo anziano, stante su un piccolo βήμα rotondo e indossante ...
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CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] anch'esso a sminuire l'originaria finalità, il primitivo dinamismo economico e sociale. Sia la formazione del Comune , I; PL, CLXXII, col. 1243ss.) ricorda che esilio dell'uomo è l'ignoranza, sua patria la sapienza, cui si accede attraverso la ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] videro perciò nelle z. la prova visibile dello sforzo fatto dall'uomo per raggiungere la divinità, la quale, a sua volta, si artificiale il sostituto più efficace del loro ambiente religioso primitivo.
I testi egiziani delle piramidi, della fine ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] distinzione ed il fatto che la tecnica applicata dall'uomo alla natura per la loro costruzione è stata in ogni e romana in modo tale da non consentire un rilievo dell'impianto primitivo.
Poiché, come già detto, la tecnica greca dei moli guardiani ...
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Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] ci attirano al primo aspetto, non ci dilettano a lungo, mentre si rimane avvinti dai quadri antichi proprio dal loro aspetto primitivo (De or., iii, 25, 98). C. disdegna le esuberanze coloristiche, lo stile floridus, ed è un seguace del giusto mezzo ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...