Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] di argilla depurata più plasmabile.
Le figurine fittili più primitive sono piene e modellate a mano, in forma tondeggiante a rilievo raffiguranti Prometeo in atto di modellare l'uomo, e una pittura vascolare rappresentante Atena che sta modellando ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] Circa 100 tavolette di argilla derivano dalla proprietà del primitivo Seminario Orientale dell'Università di Jena. Gli oggetti collezioni occupa 24 ambienti, illustrando la storia dello sviluppo dell'uomo, la tecnica dell'Età della Pietra, la fauna e ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] dominante il mare e la piana furono sfruttati dall'uomo fin dalla preistoria, ben prima che arrivassero i ipotesi si è addotto il nome di Posidonia (corrispondente a quello primitivo di Trezene), che gli esuli avrebbero imposto alla loro terza sede ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] Maffeo.
Pascoli (11736, pp. 554 s.) lo dipinge come uomo di spirito e mondano che "si divertiva in savi ed ameni .), ma rimane piuttosto duro, senza sfumature e quasi primitivo, specialmente nella resa dei particolari figurativi, fatto sorprendente ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] stabile, rinchiuso, non all'aperto e nell'infinito. L'identità dell'uomo è dunque domiciliare ed è per questo che 'il rivoluzionario', colui che di una società a uno stadio di aggregazione ancora primitivo, non è un portato esclusivo dell'epoca. Già ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] sia una sorgente di cui questo è lo sbocco appena modificato dall'uomo, sia l'estremità di un grande impianto idrico con cisterne e a Cirene si trova l'esempio più interessante di primitivo n., cioè grotta consacrata ad una ninfa considerata divinità ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] l'arte, il Kitsch non è una cosa, ma un atteggiamento dell'uomo nei confronti delle cose. È evidente che tanto l'arte come il Kitsch all'attività del calzolaio indiano che, nel suo villaggio primitivo, al di sotto del primo gradino dell'arte, e ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] destra la melagrana. La dea quindi presiede al ciclo vitale dell'uomo, dalla nascita alla sua morte; in questo suo aspetto essa di barche colme di fiori.
Tracce di un tempio primitivo, sempre che questo non si debba piuttosto identificare col ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] . Se anche si vuol far risalire ad uno strato più primitivo ancora l'altra funzione di impedimento all'uscita dello spirito dalla con una donna seduta che stringe la mano ad un uomo eretto, mentre richiama da un lato gli esemplari arcaici laconici ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] naturale, ma certo ampliato in seguito e adattato dalla mano dell'uomo ove è da riconoscere l'unico vero accesso alla città antica. serie di bronzetti d'ogni epoca, facenti parte del primitivo nucleo perugino; ossuarî iscritti; canopi ed urne chiusine ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...