Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] . Se anche si vuol far risalire ad uno strato più primitivo ancora l'altra funzione di impedimento all'uscita dello spirito dalla con una donna seduta che stringe la mano ad un uomo eretto, mentre richiama da un lato gli esemplari arcaici laconici ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] , come ben esprime Socrate: "Mi sorprenderei se un uomo di spirito libero trovasse una forma di proprietà più dilettevole successive, data anche l'ampia utilizzazione di processi primitivi impiegati localmente: è stata tuttavia supposta la presenza ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] naturale, ma certo ampliato in seguito e adattato dalla mano dell'uomo ove è da riconoscere l'unico vero accesso alla città antica. serie di bronzetti d'ogni epoca, facenti parte del primitivo nucleo perugino; ossuarî iscritti; canopi ed urne chiusine ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] è il quadro di un'altra stele con una donna seduta a un tavolo e un uomo in piedi. Il leone di Maraş, è la lastra angolare, in rilievo, posta , che rivela comunque un adattamento locale, assai primitivo, di una tematica largamente diffusa. Oltre alle ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente: Cina
Roberto Ciarla
Gli storici cinesi sembrano essersi ben presto serviti dell'archeologia; significativo è il noto passo del Yuejue shu (Annali perduti di Yue) [...] filosofiche e religiose, la singolare relazione che lega l'uomo cinese agli oggetti antichi, soprattutto bronzi e giade rituali, storico unilineare con gli stadi del comunismo primitivo, della schiavitù antica, del feudalesimo medievale e ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] possessi. Ma anche in queste deviazioni della v. dal suo primitivo scopo, per le quali appunto si passò alla v. urbana presso Salona non era tanto l'espressione personale di un vecchio uomo d'armi, quanto l'allinearsi con le esigenze dei tempi, ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] mediante scalpellatura, e lo scultore ha lasciato al livello primitivo soltanto un margine ai due lati perché funga da cornice dall'altro lato, a mangiare e a bere. Oppure l'uomo versa incenso o piccoli pezzi di legno aromatico nell'incensiere di ...
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L'archeologia preistorica e protostorica
Alessandro Guidi
Solo nell'ultimo dopoguerra un numero crescente di studiosi si è dedicato alla ricostruzione della storia delle ricerche nel campo dell'archeologia [...] thomsen
Sebbene nel mondo antico l'idea dell'evoluzione dell'uomo attraverso diversi stadi, identificati già allora con il progressivo vissuti in uno stadio iniziale (e quindi primitivo) della storia dell'umanità avessero capacità estetiche così ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] che presenta il monte Acrocorinto, hanno fatto sì che l'uomo vi si insediasse abbastanza presto. Villaggi neolitici con resti di Diodoro e Pausania ci hanno tramandato notizia di un primitivo reggimento monarchico della città, fornendoci la lista di ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] . In latino barbarus ebbe dapprima lo stesso significato greco primitivo, tanto che si disse Plautus vortit barbare; più tardi Persiani dall'alta κίδαρις: egli ascolta quanto sta dicendo un uomo anziano, stante su un piccolo βήμα rotondo e indossante ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...