Ricerca archeologica. Le analisi matematico-statistiche e l'archeologia sperimentale
Amilcare Bietti
Paola Moscati
Luca Bachechi
I metodi matematici e statistici in archeologia
di Amilcare Bietti
L'insieme [...] di "intenzionalità", di misura da parte dell'artigiano primitivo e questo porta subito a cercare una quantificazione di con asce di pietra sono tipi di lavoro entrambi insoliti per l'uomo moderno; da qui la necessità di una certa pratica prima di ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] tipo si trovano in diverse civiltà nel loro stadio primitivo o arcaico.
1. Egitto. - Nell'Egitto predinastico quale il materiale è stato raggruppato è tematico. I - vita dell'uomo (in particolare: battaglie, cacce, sponsali); II - cicli mitologici; ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] le grotte di Chukut'ien con le prime tracce dell'"uomo di Pechino", e quella più bassa proposta dello studioso cinese , 1955, pp. 288-93.
Per le condizioni della società cinese primitiva: H. Maspéro, Contribution à l'étude de la société Chinoise à ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] ; capita infatti di trovare nella stessa tomba una maschera d'uomo ed una di donna. Maschere sono state anche rinvenute nel Nora. In questa città sul punto più alto dell'area primitiva gia menzionata del tempio punico-romano, s'elevava un tabernacolo ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] oggetti con sequenze di tacche ritmate; periodo primitivo, corrispondente all'Aurignaziano e al Gravettiano, nel più in generale del Paleolitico superiore europeo. Considerando che l'uomo moderno era presente in Palestina intorno a 100.000 anni ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] come il perno creativo di una progressione ermeneutica che accompagna l'uomo africano dall'emozione al mito. Si tratta, ancora una volta, di una concezione del primitivo come uno stadio evolutivo paradossale nel quale si manifesterebbe la presenza ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] secondo cui anche in Asia Minore si sarebbe avuto un tipo primitivo di agricoltura con coltivazione di piante quali il grano e l' in calcare a tutto tondo; si tratta della raffigurazione di un uomo con la veste lunga fino a terra, la mano destra ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] crani costituivano già forti indizi della presenza dell’uomo, che ha funzionato appunto da predatore e selettore con fori e cuppelle, evidentemente per scopi rituali. Questo primitivo santuario, riferibile alla cultura di Ozieri del Neolitico tardo ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] v. tebe), da una ricerca del colossale: la "misura d'uomo" che era stata cara all'architettura del Medio Regno è ancora una convivenza di esperienze diverse, ben lontana dal caotico e primitivo individualismo dell'età feudale. Qui le voci, diverse l' ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] se osserviamo il complesso dei santuarî di Soli.
Infatti, se del primitivo santuario di Iside è rimasto ben poco, quello vicino di Afrodite le spalle. Molto comune è la rappresentazione dell'uomo barbato; la barba è trattata come una massa liscia ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...