GUIANA (A. T., 155-156)
Carlo ERRERA
Giuseppe COLOSI
Giovanni NEGRI
Antonio MORDINI
Augustin BERNARD
Johannes J. HANRATH
Wallace E. WHITEHOUSE
Regione dell'America Meridionale, limitata a N. dall'Atlantico [...] musica è semplicemente composta da canti accompagnati da strumenti assai primitivi (flauto di Pan, tamburi, trombe fatte anche di colorito giallobruno, capelli neri e lisci; corpo glabro; l'uomo è dedito alla caccia e alla pesca, la donna coltiva ...
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. Le regioni dell'Africa del nord, che si estendono dai confini occidentali dell'Egitto fino all'Atlantico, sono state in epoca storica teatro di conquiste e di immigrazioni, di imprese commerciali e di [...] e di organizzatore e spirito di giustizia, il maggiore uomo che possano vantare i Berberi, una specie di sono conservate le traduzioni arabe, ove è ricordato che il testo primitivo era berbero. La tradizione letteraria tra i Berberi Nefūsah si è ...
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Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] nudi, nel tentativo di trascrivere tutto quello che passa sul fisico dell'uomo, come la nascita e la morte, ma anche la guerra e . Burch (1991) ha definito "modo di rappresentazione primitivo", proprio del cinema delle origini e caratterizzato da un ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] di Burkitt, linfoma immunoblastico, linfoma cerebrale primitivo, infezione da Mycobacterium avium o da almeno con il tipo di metodologia messo in atto in animali e nell'uomo. Tuttavia, nel corso del 1999, l'idea di un approccio vaccinale ha ...
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TESSILI Se negli ultimi 15-20 anni non si è avuta la comparsa di nuove classi di fibre (salvo le elastomeriche) si è però assistito all'affermarsi delle fibre chimiche che hanno assunto importanza notevolmente [...] usa per capi d'abbigliamento (maglieria, calzetteria da uomo), di arredamento domestico (tappeti, feltri, tappezzeria), azione di trazione le molecole riprendono il loro stato primitivo, disordinato.
Queste fibre possono essere prodotte sotto forma ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] Nelle parabole di Enoch etiopico campeggia la figura del "Figlio dell'uomo" (lo stesso termine che si ritrova poi nel Nuovo Testamento, la seconda venuta di Gesù offriva alla mente dei primitivi cristiani una certa analogia con la prima venuta del ...
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È la parte inferiore del tronco, contenente nell'uomo la maggior parte dell'apparato digerente e dell'apparato urogenitale. Gli organi relativi sono posti in una cavità (cavità addominale) separata in [...] e pelvica.
Tutto questo si riferisce all'adulto, ma nell'uomo stesso in alcuni periodi del suo sviluppo, e in altri torace. Infatti nella stessa ontogenesi umana il celoma, cioè la primitiva cavità dell'embrione, che in parte è contenuto entro il ...
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. La domesticazione è in senso biologico lo stato in cui si trovano gli animali domestici e le piante coltivate. Domesticate si chiamano quelle bestie (e piante) le cui condizioni di alimentazione e riproduzione [...] quale può accrescerla adescandoli col cibo; la paura è effetto della persecuzione. E possibile che in tempi primitivi l'uomo abbia potuto valersi di queste circostanze stringendo abitudini consorziali più intime con le specie che potevano rendergli ...
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. È la sostanza che forma per la massima parte la cellulosi (v.). Appartiene come l'amido al gruppo dei carboidrati, ma ha per la biologia vegetale un significato diverso, perché non costituisce un materiale [...] cellulosio o cotone mercerizzato), mentre il cellulosio primitivo con questo reattivo si colora in giallo bruno larga misura da certi animali e in particolar modo dai ruminanti. L'uomo, per quanto onnivoro, ha tale facoltà in grado assai minore e i ...
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È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] rari sono quelli che riguardano la fine del mondo: l'uomo, come si è detto, sente fortemente il bisogno di spiegarsi termine di cui è discussa la radice e il significato primitivo) appare concepita in maniera imprecisa e nebulosa.
Una descrizione ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...