NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] dire una cosa sola o considerata come sola, per es., un uomo, un cavallo..." (Elementi di aritmetica, 1786).
Queste definizioni empiristiche si sacri.
La sacralità del numero rimonta alla mentalità primitiva per la quale esso non è qualche cosa di ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] Caelio (56), una vivacissima e brillante difesa del giovane avvocato e uomo politico, che dopo essere stato l'amante di Clodia, la Lesbia stavano a cuore, ma poi era tornato al disegno primitivo d'immaginare un dialogo tra i personaggi del cosiddetto ...
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VULCANO
Gaetano PONTE
Aldo SESTINI
. Si attribuisce questo nome a rilievi della crosta terrestre dai quali erompe il magma (v. eruttive, rocce) che, sospinto dalle forze endogene, si accumula su [...] uno spostamento in profondità della zona magmatica rispetto al primitivo livello dei focolari vulcanici.
Non si è potuto eruzioni di vulcani da lungo tempo in attività, ma rare volte l'uomo è stato spettatore del sorgere di uno nuovo.
Il Monte Nuovo, ...
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È il complesso di operazioni per cui le fibre tessili vengono opportunamente preparate e tenute insieme mediante torsione, così da formare il filo.
Cronologicamente non è escluso che la filatura abbia [...] (Valle Anzasca) intenta a filare lana di produzione locale. Si vede l'uomo che dà alla lana la prima cardatura (in grosso) e la giovane Così gli Australiani, i quali sono in possesso di fusi primitivi, non se ne servono che per filare capelli umani, ...
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Nome creato dal v. Siebold nel 1848 per indicare un tipo animale comprendente gl'Insetti, gli Aracnidi e i Crostacei, i quali facevano parte del tipo degli Articolati del Cuvier, insieme con gli Anellidi.
Sotto [...] del tronco che si sono fusi con la testa primitiva. Questo processo di cefalizzazione è considerato come un segno . Negl'Imenotteri (ape) tale rapporto è di 23,3, mentre nell'uomo è soltanto di 0,86; tuttavia la forza muscolare assoluta, ossia la ...
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OVAIO (lat. scient. ovarium; fr. ovaire; sp. ovario; ted. Eierstock; ing. ovary)
Primo DORELLO
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
Pasquale SFANIENI
Anatomia umana. - L'ovaio è l'organo destinato alla produzione [...] e corticale, evidenti in alcuni animali, ma non nell'uomo, possiamo distinguere nell'ovaio un tessuto di sostegno e un per cisti di varia grandezza, sembra derivi da una primitiva degenerazione delle uova o da una abnorme maturazione simultanea di ...
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TUCIDIDE (Θουκυδιδθς, Thucydĭdes)
Gaetano De Sanctis.
Storico ateniese, figlio di Oloro del demo di Alimunte; nacque intorno al 460-55 a. C. Il nome del padre è quello stesso del re tracio Oloro, la [...] antica congettura fondata sull'avversione profonda che dimostra verso quell'uomo di stato e le tendenze demagogiche di lui. Ma o rielaborate dopo la caduta di Atene. Del suo primitivo proposito nell'introdurle ci informa lo storico in quello stesso ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] è un idioma molto arcaico, il quale conserva la caratteristica primitiva di ripetere nella frase il nome mediante il pronome, p per es. eche-a-n "nella casa", gizon-a-ga-n "nell'uomo" (ma con pronomi e nomi proprî di per sé determinati si tralascia l ...
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. Questo epiteto che significa "lo Svegliato, l'Illuminato" designa comunemente il Buddha storico, ma la dommatica degli stessi testi più antichi (Nikāya) sancisce la credenza ch'egli non fu il solo Buddha. [...] mercede si considerava la peggiore delle sventure che potessero toccare ad uomo libero, e però al lavoro dei campi e alla custodia il lobo disteso dell'orecchio, particolarità che ricorda il primitivo stato di principe già carico di ornamenti e di ...
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(fr. alcaloïdes; sp. alcaloides; ted. Alkaloide; ingl. alcaloids; dall'arabo al-qalī unito al suffisso scientifico -oide: perciò alcaloide "simile ad alcali").
Generalità. - Per il modo con cui si vennero [...] catena; eliminando anidride carbonica, si ottiene il nucleo primitivo: la coniina (I) passa a piperidina (IV) spiccate e caratteristiche azioni fisiologiche sugli animali, particolarmente sull'uomo, che non per l'ufficio che essi hanno nelle ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...