TERRENO
Mario GIORDANI
Riccardo UGOLINI
Alessandro VIVENZA
. Per terreno vegetale si deve intendere una congerie di materie minerali, sostanze organiche e corpi organizzati più o meno intimamente [...] consistente in una serie di 4-8 lavori eseguiti con aratro primitivo (a chiodo) e distribuiti da febbraio a ottobre; oppure col - Possono essere a mano, ossia da manovrarsi a braccio d'uomo, oppure a motore animato o a motore meccanico. I più comuni ...
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TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] la città nei brevi tratti pianeggianti, sistemati dalla mano dell'uomo, e s'inerpica su per le pendici dell'altipiano distinta a seconda del suo aspetto in varie zone: il nucleo primitivo (Città Vecchia) ha vie strette, tortuose, case basse; il ...
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IBERICA, PENISOLA (A. T., 37-38,39-40,41-42 e 43)
Roberto ALMAGIA
Vittorio NOVARESE
Augusto BEGUINOT
Mario SALFI
Pietro BOSCH GIMPERA
PENISOLA Caratteri Cenerali. - È il nome più usato dai geografi [...] 'altra massa cospicua di hispanidi si addossa al blocco primitivo dell'Asturia e nelle Montagne di León, costituita da vive presso Gibilterra, ove però sembra sia stata introdotta dall'uomo. I volitanti vi sono rappresentati da buon numero di specie, ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] annunzio nelle città d'Israele che si manifesterà il Figlio dell'Uomo. Il loro messaggio è l'annunzio del regno di Dio, i capi VII-XVI. Più probabilmente però un documento primitivo, che comprendeva la catechesi morale e la conclusione escatologica, ...
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. Il nome di Catacombe, col quale oggi s'indicano gli antichi cimiteri cristiani sotterranei, non si adoperò anticamente con tale significato, giacché il nome che si dava ad ogni sepolcreto cristiano, [...] 'ingrandiscono; e molti cessano di portare il nome del proprietario primitivo, prendendo quello del papa che vi ha fatto dei lavori Museo Lateranense (clipei a cubi grossolani con figure di uomo e donna, provenienti dal cimitero di Ciriaca; galletto a ...
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È la più grande delle Antille e una delle maggiori e più ricche e importanti isole del Nuovo Mondo. La superficie della repubblica che ha nome da Cuba, e che all'isola propria altre ne riunisce di minori, [...] le armonie degli spettacoli naturali. Questi, immersi nella psicologia dell'uomo, ritornano nelle leggende di José Fornaris (1827-1890), abbondante descrittore dell'indiano primitivo, sebbene l'abuso di questi temi lo trascini sovente nel manierato ...
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MONGOLIA (A. T., 97-98)
Paul PELLIOT
Michele GORTANI
Lino BERTAGNOLLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI -Marcello MUCCIOLI
È una vasta regione dell'Asia centrale (in cin. Mêng-ku), compresa fra i Saiani [...] , benché assai antico. I Cinesi peraltro, fedeli all'uso primitivo, aggiogavano il cavallo, e non lo montavano. I nomadi ne sono un po' a sud di Urumči. In molti casi, l'uomo o la donna tengono una tazza contro il ventre; particolare che, nel ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] della loro storia presentano un trattamento della donna molto primitivo e non scevro talvolta di eccessiva durezza, ma, nel che si tenga conto del suo consenso, purché si tratti di un uomo libero. A talento del padre e del fratello, la figlia e ...
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Si chiama così la proprietà che hanno i corpi di aumentare la propria massa, assumendo nuova sostanza dall'ambiente che li circonda. Questa proprietà ha un carattere assai generale in quanto si riferisce [...] durante la crescita in modo tale da mantenere invariati i rapporti primitivi; anzi, come ogni aumento del peso implica in genere uno materiali di riserva.
Il tempo di raddoppiamento del peso che l'uomo ha alla nascita, è in media, secondo Camerer, di ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] dei Cisneros, eretta al principio del sec. XVI dal famoso cardinale e uomo politico, nell'interno ha subito molti restauri. Le torri di S. d'un nuovo teatro per spettacoli lirici, che fu il primitivo de los Caños del Peral, costruito nel 1704 e così ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...