L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue [...] lavoro femminile, mentre quella al tornio incombe all'uomo, si è attribuita questa coesistenza di costumi (non appena ci si allontana dal centro cinese, la ceramica diventa più primitiva nei suoi procedimenti e nei suoi prodotti; così nel Tibet non ...
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Il cranio, scheletro cefalico o della testa, è un apparato scheletrico nel quale si possono distinguere il nevrocranio, o cranio cerebrale, e lo splancnocranio, o cranio viscerale. Il nevrocranio è in [...] fa una temporanea apparizione durante lo sviluppo anche in Vertebrati superiori, l'uomo compreso. Ne rimangono residui, con ufficio affatto differente dal primitivo, negli ossicini dell'udito, nell'apparato ioideo e nello scheletro cartilagineo della ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] diluviano, rappresentando così una delle più antiche dimore dell'uomo in Europa. Nei tempi preistorici vi ebbero stanza già quasi interamente sviluppato con poche reminiscenze della fase primitiva. Allora si prese a costruire la prima chiesa ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] zona montuosa dell'Appennino. In quest'ultima località l'uomo ebbe a sua disposizione un'abbondante materia prima per Cinte preistoriche a Titignano, ibid., ivi 1914; id., Sepolcreto primitivo del Colle del Capitano a Monteleone di Spoleto, in Boll. ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] e la terza; il doppio di quante ne contava la legio primitiva, ciò che dà la misura del risultato raggiunto col nuovo ordinamento. metodi di rigore che glie ne venne fama di uomo crudele; stabilì severi principi disciplinari e gerarchici; accentrò ...
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MADAGASCAR (A. T., 118-119)
Giuseppe COLOSI
Guillaume GRANDIDIER
George MONTANDON
Gioacchino SERA
Camillo MANFRONI
Agostino GAIBI
Renward BRANDSTETTER
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Grande isola dell'Oceano Indiano, posta [...] che, collegati fra loro per mezzo di canali scavati dall'uomo, costituiscono una via navigabile sicura e tranquilla, al riparo dalle mediante falce; la battitura si effettua nel modo più primitivo, battendo l'estremità delle piante su una pietra e ...
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Stato musulmano dell'Asia Anteriore. Il nome Afghānistān (sede degli Afghān) non corrisponde alle condizioni etnografiche (vi sono numerose popolazioni non afghāne entro i confini, e molte tribù afghāne [...] della popolazione afghāna è troglodita (v. bāmyān).
L'ammobiliamento è primitivo; i poveri dormono per terra e tengono la poca roba in in costume pathano, ma senza dissimulare la sua razza di uomo bianco, a piedi, senza denari, vivendo col popolo, e ...
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L'Algeria è il settore medio dell'Atlante, di cui la Tunisia rappresenta il settore orientale e il Marocco il settore occidentale. Quindi i caratteri generali della sua struttura fisica si troveranno sotto [...] è sempre in mano dei nomadi indigeni, e si fa con metodi primitivi. In tutto ciò si deve ravvisare uno scacco, che si può ritenere piccolissimi gruppi impotenti, accoppiato all'energia individuale dell'uomo, ha dato origine a un grado di barbarie più ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] in questo testo l'arte ingenua e popolare dei primitivi e dei contadini [...]. L'arte popolare dell' orbita di ciò che ci circonda ed è dovuto alla mano dell'uomo, dalla semplice suppellettile quotidiana al complesso tracciato di una città" ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] contrario il Hauer sostiene che le associazioni dei primitivi sono in generale fin dall'origine di natura Firenze 1890, p. 292; II, ibid., 1891, p. 319; C. Lombroso, L'uomo delinquente, I, 4ª ed., Torino 1889, capp. XII, XIV; V. Manzini, Trattato ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...