LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] senso appunto di dispensatore, del fuoco. È raffigurato come un uomo maturo, con fiamme sul capo, faccia chiara e barbata, li circondano e che nella loro architettura semplice e primitiva si fanno spesso ammirare per un'insolita delicatezza di linee ...
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(XIII, p. 460; App. II, I, p. 816; IV, I, p. 626)
Settori di intervento - Edilizia residenziale. - Negli ultimi anni si è svolto un vasto dibattito sulla qualità e sulle dimensioni opportune degli interventi [...] che la casa debba tornare a svolgere anche il suo primitivo ruolo di strumento d'identità e protezione dell'abitante, riscoprendo il fascino dei simboli legati alle funzioni primarie dell'uomo, come la copertura a tetto che richiama, insieme all' ...
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PESCA (fr. pêche; sp. pesca; ted. Fischerei; ingl. fishery)
Pino FORTINI
Gustavo BRUNELLI
Attilio Donato GIANNINI
Giuseppe MONTALENTI
Raffaele CORSO
S'intende per pesca lo sfruttamento degli organismi [...] uomini prendono parte - per es., quelle dei pescatori bretoni, a Terranova - non sono praticate comunemente dalle popolazioni primitive. Nel fatto che l'uomo e la donna rimangono insieme durante le operazioni di pesca, e la donna non ha quindi modo ...
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NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] e molto più tardi la sostanza chiamata tigroide; del primitivo citoplasma, il quale è nei neuroni embrionali, come , che possono essere cospicue (da 2 a 16 μ, di diametro nell'uomo). V'è un rapporto quasi costante tra lo spessore della fibra e il ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] fillossera e la peronospora. Ogni volta però il genio dell'uomo seppe trovare a mali sì gravi rimedî adeguati, e la radicali; segue l'assisa suberosa; indi il parenchima corticale primitivo, formato da varî strati di cellule grandi a pareti ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] costituite: Russia: principe Gorčakov, cancelliere, esasperato di aver dovuto abbandonare molte delle sue primitive pretese; conte Pietro Šuvalov, ambasciatore a Loudra, uomo prudente e conciliante, a cui si doveva in gran parte se si era evitata ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] Una natura che esplode è il cavaliere indomito, un primitivo, gettato in un vortice, tra uomini corrotti e astuti detronizzare gli Dei; e al loro posto opererà l'uomo, servo di nessuno, l'uomo che si costruirà la sua capanna, e medicherà da solo ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] .
Altri canti popolari ritraggono dal vivo l'insieme casalingo e primitivo di quel mondo piccino, nel quale vivono i contadini, gli mentre un basilicatese di Lauria, Ruggiero, il più grande uomo di mare fino a Colombo, tiene in scacco per alcun ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] . Genericamente tuttavia esso è assai più sopportabile per l'uomo che non quello di quasi tutti gli altri paesi che in uno stato unico, che avevano preso il posto dei Lopari, primitivi abitanti di quel paese, occupando i luoghi intorno al lago Ladoga ...
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MAGNETISMO
Giovanni GIORGI
Mario TENANI
Eugenio MODENA
Emilio SERVADIO
. Con la denominazione di magnetici si denota un gruppo di fenomeni che ora si sa essere tutt'uno con fenomeni elettrici [...] altro con magnetismo australe, bensì due nuovi magneti come il primitivo, ognuno dei quali ha alle due estremità due poli uguali diretto, specialmente a scopo terapeutico, da parte dell'uomo. Questa la sua visione mistico-scientifica; per Mesmer il ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...