. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] e si è sviluppata per un paio di millennî, avanti la primitiva civiltà ellenica descritta nei poemi omerici, civiltà che ha avuto la o perfino la scena d'una leonessa che calpesta un uomo abbattuto. Non siamo discosti dai primi inizî dell'arte, ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] sarà stata una roccia naturale poi fu eretta per mano dell'uomo e squadrata in forma di cippo o di obelisco: massĕbĕt, dei fedeli gli attributi dei Baal cananei, e al culto primitivo subentrò a poco a poco, senza però sostituirlo interamente, quello ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] etico-religiosa prodotta in Italia dallo studio sul cristianesimo primitivo, si deve se dal Gentile, dall'Omodeo e . A questo punto era sorta una deleteria incertezza sull'uomo cui affidare il supremo comando delle operazioni. Si era concluso ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] inconvenienti e i danni proprî dello stato di natura, si era fatto uomo civile e politico, aveva creato cioè lo stato, e per ottener ciò sfera dei diritti dello stato fosse ricondotta alla primitiva estensione. A ottenere ciò era necessaria, secondo ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] di storia ital., Roma 1911); U. Rellini, L'età della pietra sulla Majella, in Bull. Paletn., XL (1914), pp. 42-95; id., L'uomoprimit. sulla Majella, in Atti soc. naturalisti e matem. di Modena, s. 5ª, I, 1914, pp. 49-68; R. Vaufrey, le Paléolitique ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] Cl. Pulcro la curò particolarmente. Quanto ai meccanismi di questo teatro primitivo, si ricordano solo i Claudiana tonitrua (Fest., 57, 10 M) veemenza l'incompatibilità fra individuo e società, fra l'uomo che vuol darsi da sé la sua legge nuova e ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] 'altro affermare che nascono nel momento stesso in cui l'uomo ha dovuto realizzare opere a scopo abitativo. In effetti sin reperimento dei materiali e al modo di vita delle comunità primitive, nomadi o stanziali.
Il criterio di prefabbricare parti di ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] del Perù e alla Diaghita dell'Argentina. Molto povera e primitiva è invece la cultura, in parte sopravvissuta, delle tribù ricordo dei torbidi del 1859. fu eletto José Joaquín Pérez, uomo conciliante. Tanto egli (1861-1876), quanto i successori Fed. ...
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OCCHIO
Ettore REMOTTI
Girolamo LO CASCIO
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Gioacchino SERA
Enrico PERSICO
Anatomia e fisiologia comparate. - A prescindere da alcuni casi di diretta sensibilità [...] degli uccelli notturni e delle 14-16 dell'uomo.
Adattamenti alla luminosità. - Dei due tipi di occhi composti degli Artropodi, il primo, a giustapposizione, se può considerarsi come il più primitivo, è anche quello che, per la debole luminosità ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] rispondono a speciali bisogni. Sono pure da escludersi dalle forme primitive le abitazioni sugli alberi, osservate qua e là in più dubbie età precedenti che ci han lasciato tracce dell'uomo, questi, favorito anche nell'Europa centrale e occidentale ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...