. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] più si allontana da quel che veramente è. L'arte lega l'uomo al senso, estraniandolo dall'intelletto: e incorre quindi nello stesso errore che m sfuggì il Vico, che concepì la primitiva civiltà come assolutarriente poetica, tentando di dedurre da ...
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IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
Luigi MONTEMARTINI
. Medicina. - In medicina e nelle scienze biologiche immunità in generale significa quella proprietà per la quale alcuni organismi animali o vegetali resistono [...] specie animali; così, per esempio, il carbonchio può recidivare nell'uomo e nel cavallo, ma gli ovini e i bovini che hanno il vaiolo umano. Il termine vaccinazione, proveniente dal primitivo uso del vaccino come mezzo di difesa contro il vaiolo ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] di J. Daisne (De man die zijn haar kort liet knippen, "L'uomo dalla testa rasata", 1948) e di H. Lampo. Dopo la seconda guerra una posizione preminente. La sua tecnica è quella di un primitivo: fa sorgere dal colore, e proietta in grandi dimensioni, ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] all'epoca del consolidamento in roccia del magma primitivo, consentendo di determinare la posizione dei vari i tanti che si considerano nelle scienze fisiche, ma è l'ambiente dell'uomo, in cui questi esplica le sue attività e compie il suo ciclo ...
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La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] nati; ma quando poi si sia nati, la prima cosa che l'uomo possa avere - per quanto inferiore all'altra - è di morire al nesso evidente) è il più importante e suggestivo documento della primitiva metafisica di A. Come risulta anche dallo stile, esso ...
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POLMONE (lat. pulmo; fr. poumon; sp. pulmón; ted. Lunge; ingl. lung)
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Leonardo ALESTRA
Vittorio PUCCINELLI
Anatomia. - I polmoni (v. respiratorio, apparato), oltre [...] di 75 a 112 metri quadrati. Poiché la massa sanguigna dell'uomo è di circa 5 litri e impiega press'a poco 27 secondi . Può essere invece utile in casi di tumori del polmone primitivi, ma anche in tali casi ben raramente possono verificarsi le ...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] e metaboliti vari. Anche le cianoficee sono alghe di tipo primitivo, in cui accanto al DNA del nucleoide e ai vari corredo XX (femminile) e metà di tipo XO (maschile).
Anche nell'uomo sono stati descritti casi di mosaicismo, per es. per il cromosoma ...
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Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] iniziato, infatti, è un uomo segnato, as-segnato alla vita del gruppo che, con cicatrici indelebili, gli in-segna la sua definitiva appartenenza sociale.
L'iscrizione dei primitivi non sopprime però l'ambivalenza simbolica del c., per la semplice ...
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. Scopo del presente articolo non è ripetere, sia pure in breve, quanto intorno al dogma, al rito e all'organizzazione della Chiesa è detto altrove (v. chiesa e le voci dedicate alle singole chiese e sette [...] personale, morale e concepito come padre, che richiede all'uomo amore e ubbidienza filiale e ha manifestato la sua volontà di vasti paesi, abitati non solo da popolazioni di civiltà primitiva, ma anche da popoli che avevano dietro di sé una lunga ...
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CULTURALE L'a. c. è una branca delle scienze antropologiche sviluppatasi con tale nome (cultural anthropology) negli Stati Uniti, e quindi entrata come disciplina autonoma nel mondo scientifico e accademico [...] che le condizioni sociali ed esistenziali esercitarono nello sviluppo di attitudini fisiche e motorie dell'uomo presso società di cacciatori primitivi, fra le quali sono divenuti caratteri etnici ereditari l'agilità e rapidità nella corsa, l ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...