La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La scienza nautica
Henri Grosset-Grange
La scienza nautica
Il 'sapere' nautico si fonda principalmente sulle esperienze accumulate [...] è dimostrata in modo irrefutabile. Comunque sia, fu un uomodi mare arabo che divenne lo strumento involontario se non sono d'accordo su questo valore […] ma la gente della Cina, diGiava e più oltre su un altro", ci sembra che documenti ancora ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] distanza tra le molecole. Thomson e Tait ragionavano piuttosto in termini di energia dissipata e di energia disponibile, nozioni queste che determinavano la capacità da parte dell'uomodi utilizzare l'energia per i suoi scopi.
Un altro contributo ...
Leggi Tutto
Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] fossili nel sito di Trinil sul fiume Solo a Giava (fig. 3). Altri fossili di rilievo, ora attribuiti colonizzato per primo l'Europa e che tale linea abbia dato origine all'Uomodi Neandertal. Inoltre, in Asia orientale, a Hexian, e in Indonesia, ...
Leggi Tutto
Biliardo
Orlando Giuliano
La storia
Le origini
Il biliardo, gioco ricco di fascino e sicuramente antico, ha origini incerte e gli storiografi che si sono cimentati nel rintracciarle non sono giunti [...] Seicento, gli olandesi installarono numerosi biliardi nelle isole diGiava e Sumatra, dove ancora oggi si possono trovare precoce, uomodi spettacolo e grande showman, oltre che playboy, dovette subire inizialmente la superiorità di Taberski, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il graduale rinnovamento della scienza che percorre l’Europa nel XV secolo trae [...] di Conti viaggia per circa 25 anni per mare visitando i Paesi affacciati sull’Oceano Indiano: dall’India alla Birmania, Sumatra e Giavadi compiere questo tragitto per mare. Naturalmente sarebbe errato inquadrare Colombo come un uomodi scienze ...
Leggi Tutto
Genere (dal gr. πίϑηκος «scimmia» e ῎ανϑρωπος «uomo») istituito da M.-E. Dubois sui resti scheletrici da lui scoperti nell’isola diGiava (1891), e successivamente classificato come Homo erectus. Negli [...] anni 1936-41 furono scoperti, nella stessa località, altri resti fossili che da alcuni studiosi furono attribuiti alla medesima specie istituita da Dubois, Pithecanthropus erectus, da altri ad altre specie ...
Leggi Tutto
Periodo al quale risale la più antica industria umana, cioè quella dell’antica età della pietra, o età della pietra scheggiata. Il termine è stato introdotto da J. Lubbock nel 1865 in opposizione a Neolitico [...] si ritrovano a partire da circa un milione di anni fa anche in Cina e a Giava. Questa specie appare tuttavia poco chiaramente definita più complesse delle precedenti; a esso è associato l’uomodi Neandertal e, almeno in certi casi, come si vede ...
Leggi Tutto
Località dell’isola diGiava, presso il fiume Solo, i cui terrazzi alluvionali, riferiti al Pleistocene superiore, hanno fornito (1931-33) un totale di 14 tra calotte e frammenti cranici e due tibie, attribuiti [...] venissero impiegate come strumenti. Assegnati inizialmente a Homo (Javanthropus) soloensis, i resti dell’Uomodi N. sono riferibili a Homo erectus o a forme di transizione tra H. erectus e H. sapiens. La loro datazione è incerta: un’ipotesi ...
Leggi Tutto
Solo Fiume dell’isola diGiava (530 km), che ha origine presso le pendici meridionali del Monte Lawu e, dopo aver circondato l’imponente apparato vulcanico e bagnato Surakarta, si dirige verso NE, sfociando [...] nel Mar diGiava a N di Surabaya, davanti all’isola di Madura. Il suo corso inferiore è anche noto con il nome di Bengawan. Uomodi S. (Homo erectus soloensis) Tipo umano fossile, ritrovato in vari siti della valle del fiume S. datati a 200.000-750. ...
Leggi Tutto
Sito dell’isola diGiava. B.D. van Rieschoten nel 1888 e M.E. Dubois nel 1890 vi trovarono resti di un tipo Homo sapiens sapiens (Uomodi W.). I resti comprendono due crani pressoché completi di individui [...] associazione due piccole lame in calcare. L’età di questi resti è di circa 6500 anni, corrispondente al Mesolitico giavano; essi rivelano fenomeni di gracilizzazione, in analogia ad altri reperti di età analoga del Sud-est asiatico e dell’Australia ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
giavantropo
giavàntropo (o javàntropo) s. m. [comp. del nome dell’isola di Giava e del gr. ἄνϑρωπος «uomo»]. – In paleoantropologia, tipo umano, riferibile al gruppo dei paleantropi, al quale appartengono le calotte craniche rinvenute in un...