È lo strumento classico, usato fin dai tempi più remoti per rompere e smuovere la superficie del terreno per la coltivazione. Tutti gli aratri, anche i più semplici e rudimentali, sono sempre costituiti [...] forza trainante, la stiva o stegola, che viene afferrata dall'uomo per la guida dell'aratro, ed il corpo lavorante, che si dispone pressoché verticalmente (fig. 10, isola diGiava). La colonnetta così posta viene a diminuire notevolmente lo ...
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ZANZARE (lat. scient. Culicidae; fr. moustiques; sp. mosquitos; ted. Stechmücken o Schnaken; ingl. gnats o mosquitoes)
Athos Goidanich
Piccoli e delicati Insetti dell'ordine dei Ditteri, ben noti per [...] splendens diGiava, la quale sollecita dalle sue formiche (Cremastogaster difformis) il rigurgito di goccioline di miele che costruzioni dell'uomo (Culex pipiens, Theobaldia annulata, Aëdes fasciatus, ecc.), utilizzano qualunque acqua di scolo, ...
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. Metil-benzoil-ecgonina: C17H21O4N. È l'alcaloide principale delle foglie di coca (v.) in cui essa si trova insieme con piccole quantità di cinnamilcocaina, α e β trussilina, benzoilecgonina, tropacocaina, [...] razionale coltivazione si preferisce oggi estrarre la cocaina dalla coca diGiava, sebbene dei suoi alcaloidi totali (circa 2%) solo in grado più alto nell'uomo che negli animali, il che spiega il senso di benessere e di ebbrezza che si prova per ...
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TIMOR (A. T., 95-96)
Emilio MALESANI
Paolo GRAZIOSI
È la più orientale e la maggiore delle piccole isole della Sonda, ma come Soemba e le minori Sawoe e Roti si trova un po' a sud dell'allineamento [...] .
In conseguenza, la vegetazione di Timor è molto meno ricca di quella diGiava e la foresta si restringe teste umane; un giovane non diveniva uomo né poteva contrarre matrimonio se non aveva conquistato almeno uno di tali trofei. Le leggi sono, fra ...
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Navigatore, nato a East Coker (Somerset) nel 1651, morto a Londra nel 1715. Dedicatosi fin da giovanetto alla vita del mare, lo vediamo nel 1668 in Francia, poi a Terranova, poi all'isola diGiava; nel [...] dei "bucanieri" rotti a ogni avventura più disperata, né fu uomodi comando, benché gli fossero affidate più volte navi da governare; né veramente fu uomodi scienza, bensì geniale osservatore di tutti i fenomeni attinenti alla vita del mare, del ...
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LEOPARDO o Pantera (gr. λεόπαρδος; lat. scient. Felis pardus L., 1758)
Oscar De Beaux
Specie di felino (v. felini) di dimensioni che variano secondo la razza e il sesso da m. 1,50 di lunghezza di tronco [...] alla lucertola; non disprezza le carogne; evita in generale l'uomo, ma è pericolosissimo quando si difende e assai resistente alle ferite , come nella cosiddetta "pantera nera" diGiava. Si distinguono 17 forme di leopardi in Africa e 11 forme in ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] dell'universo vero e proprio giacché i suoi occhi, uno d'uomo e l'altro di pesce, erano rispettivamente il sole e la luna. Con l'altra isola diGiava e ai bassorilievi di Borobudur di cui non parleremo perché poco apportano rispetto al tema di questa ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] maggior parte diGiava, Madura e Sumatra come primo passo verso la costituzione di una Federazione 25 novembre 1966, l'art. 1 dei due Patti sui diritti dell'uomo, nei quali si fa menzione esplicita del diritto sulle ricchezze e risorse naturali ...
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Ecologia
Domenico Siniscalco
Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente, di Domenico Siniscalco
Sviluppo sostenibile, di Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente
SOMMARIO: [...] dell'Asia meridionale e sud-orientale: si pensi ad esempio all'isola diGiava coltivata a riso anche sui monti, grazie al sistema delle ‛terrazze'.
Più volte nella sua storia l'uomo ha avuto problemi con l'ambiente: dalle avversità naturali (siccità ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] oggi che questa evoluzione ha portato dai bruti all'uomo, con un progresso del volume delle masse cerebrali dai 500 cm3 degli Australopitechi ai 680 dell'Homo habilis, agli 800 e 1.100 degli H. erectus diGiava e della Cina, ai 1.250 dell'H. sapiens ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
giavantropo
giavàntropo (o javàntropo) s. m. [comp. del nome dell’isola di Giava e del gr. ἄνϑρωπος «uomo»]. – In paleoantropologia, tipo umano, riferibile al gruppo dei paleantropi, al quale appartengono le calotte craniche rinvenute in un...