MONGOLI
Paul PELLIOT
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
. Il nome. - Il nome dei "Mongoli" (Monghol, plur. Monghod) compare per la prima volta in un testo cinese risalente a circa l'800 d. C., sotto [...] settembre 1229. Uomodi second'ordine, abbastanza benevolo, gran bevitore, Ögödäi non era capace di grandi iniziative, di sfidar l'oceano; questa volta, hanno troppo presunto dalla loro forza, e le spedizioni contro il Giappone (1281) e contro Giava ...
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UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] affine ad alcuni archeoantropi della Cina, diGiava e dell'Africa orientale. L'industria contemporary Hungarian cinema), Budapest 1978; AA.VV., Il cinema magiaro. L'uomo e la storia, Venezia 1982; S. Micheli, Cinema ungherese. Tradizione, ...
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Sottofamiglia di Bovidi (v.), che comprende forme pesanti e di grande statura, con gambe corte. Le corna sono cilindriche o compresse, curvate in fuori, con punta tondeggiante. Muso largo, interamente [...] 'India e della Cina e nel Pleistocenico pure dell'India, diGiava, dell'Algeria e della Spagna. Il Bos taurus L. delle numerose razze di bovini l'uomo qualche volta ha sviluppato tutt'e tre le funzioni, qualche volta due sole di esse, qualche altra ...
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Migrazioni
Red.
Bernardo Bernardi
Ester Capuzzo
Al tema delle m. è dedicata, nell'Enciclopedia Italiana e nelle sue Appendici, un'approfondita analisi sotto il lemma migratorie, correnti (XXIII, p. [...] prolungata e alternata da ritorni periodici in patria. In Italia, i Filippini superano di poco le 43.000 unità e sono secondi soltanto ai Marocchini. L'ipertrofia demografica diGiava ha avuto un certo sbocco nelle m. verso la vicina Malesia, ma non ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] comunione di terre si presenta associata a disuguaglianze di classe (dessa diGiava, organizzazione degl'Inca nel Perù) si tratta di forma prima e più sacra e imprescrittibile proprietà dell'uomo". Affacciatasi alla Costituente e alla Legislativa, ...
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RISO (fr. riz; sp. arroz; ted. Reis; ingl. rice)
Novello Novelli
Origine e diffusione. - Il riso è una pianta comunemente ritenuta originaria dell'Asia sud-orientale (India, Indocina, Cina).
Quest'ipotesi [...] in altre (rovincie del nord) soltanto 50 kg.; nell'Isola diGiava 300 kg. circa; nel Giappone 150 kg. Negli altri continenti il 1902; E. Ratzel, La terra e l'uomo, II, p. 686; S. Pugliese, Due secoli di vita agricola, Torino 1903; A. Coquerel, Paddys ...
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. Dalla regione del Carso (v.) istriano e illirico prende nome quel complesso di fenomeni che, massimamente sviluppati e quindi anche più presto studiati in quelle regioni, si manifestano però in vario [...] sul carsismo delle regioni tropicali ed equatoriali, specie di Giamaica, diGiava (clima molto umido) e dell'Australia settentronale (clima spesso si sono trovati resti di animali di quell'epoca, oltre a tracce dell'uomo primitivo.
Il risultato della ...
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Isola dell'Oceano Indiano, separata dall'India mediante lo Stretto di Palk, appartenente, come colonia della Corona, all'Impero Britannico. È l'antica Taprobane: il nome attuale (Sēlān) è stato portato [...] in quantità sufficiente al consumo locale. Nel sud-ovest si osservano numerosi esempî di accurato terrazzamento delle colline, cosi caratteristico dei versanti più fertili diGiava; nell'est e nel nord la coltura si vale largamente dell'irrigazione ...
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C20 H24 O2 N2 + 3H2O. È uno dei più importanti alcaloidi delle cortecce di china (v.). Fourcroy (1792), Vauquelin (1809), Gomez (1811), Pfaff (1814) già cercarono di isolarne il principio attivo; però [...] 5%; in quelle diGiava (C. calisaya e C. Ledgeriana) la media è 5-7%; si dice che in qualche caso si sia raggiunto il 13%. Di solito la percentuale è animali, e, con risultato più scarso, nell'uomo. Di più ha dato luogo ad ambliopie e amaurosi. L ...
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(dal gr. βραδύς "lento", e σεισμός "movimento"). Lente oscillazioni dell'ordine di pochi decimetri al secolo, di zone più o meno estese della crosta terrestre; il nome venne introdotto nella scienza dal [...] sono state la dimora dell'uomo primitivo e, come prove non meno convincenti, i fori di molluschi litofagi; sui ripiani ; invece dalle coste del Golfo del Bengala (incluse le isole di Sumatra e diGiava) a quelle del Mare Arabico e fino al Mar Nero si ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
giavantropo
giavàntropo (o javàntropo) s. m. [comp. del nome dell’isola di Giava e del gr. ἄνϑρωπος «uomo»]. – In paleoantropologia, tipo umano, riferibile al gruppo dei paleantropi, al quale appartengono le calotte craniche rinvenute in un...