PERÙ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI -Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
José IMBELLONI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
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Stato [...] la produzione delle cortecce di china, che vengono quasi tutte dalle coltivazioni diGiava, avendo nel passato l 'Almagro. Anello d'unione fra i due novelli Damone e Pizia ("un uomo solo in due corpi" li definiva un contemporaneo) era colui che aveva ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] cominciano a moltiplicarsi.
In Malesia e specialmente nel Siam, a Giava, a Borneo, a Celebes, si caccia il cervo alla il cavallo, servono come animali da sella; quest'ultimo consente all'uomodi seguire da vicino i cani nelle cacce a corsa ed è l ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] musicale, che era sempre stato prodotto dai gesti dell'uomo, poteva essere generato, anche per durate infinite, dalla con profonde influenze indiane, ha regnato sull'isola diGiava e parte dell'isola di Sumatra dal 6° all'11° secolo. Queste civiltà ...
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MALARIA
Ettore Marchiafava
(fr. paludisme; sp. malaria; ted. Sumpffieber; ingl. malaria).
Sommario: Storia (p. 987); Etiologia (p. 988); Geografia medica; Epidemiologia (p. 990); Fisiopatologia o Patologia [...] risaie. Nell'Insulindia sono malariche Sumatra, Giava (ove sono estese piantagioni di Cinchona, una delle quali del governo , senza il molesto ronzio dei culicini, pungono l'uomodi regola nella notte, cominciando nelle ore crepuscolari della sera ...
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LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] e lavoro.
Rame (Eugenia aromatica Berg.), diGiava, per mobili di lusso.
Robinia, falsa acacia (Robinia di uova, ecc.; e infine da lesioni meccaniche dovute all'uomo (potature irrazionali, ferite prodotte inconsciamente per colpi di sassi o di ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] tuttavia esso è assai più sopportabile per l'uomo che non quello di quasi tutti gli altri paesi che si trovano in 4 o 5 raffinerie lavorano zucchero diGiava o di Cuba. Il gruppo delle industrie tessili è costituito di 11 cotonifici, 26 lanifici, 1 ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] .
Questo successore, L. Cesennio Peto, era tuttavia uomodi scarso valore militare e politico: ripresa nell'estate del Francia, in Inghilterra, nelle due Americhe, nelle Indie, a Giava; in Italia però sono pochi, quasi tutti studenti, chierici, ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] i Greci e gli Egiziani, e che è stato osservato in Taiti, Giava e fra i Quiché del Guatemala, avveniva su larga scala nel tempo uomodi riguardo uscisse senz'essere accompagnato almeno da uno schiavo (ἀκόλουϑος).
Un maggior numero di accompagnatrici ...
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Il termine Asia e il suo contenuto attuale. - Negli anni più recenti, caratterizzati da una sempre maggiore differenziazione umana delle diverse parti costitutive del continente, nel campo delle scienze [...] d'inquinamento che mai siano state realizzate volutamente dall'uomo sono peraltro quelle che si sono registrate nel per delle zone rurali (nel distretto di Adiwerna, nella zona di risicoltura irrigua dell'isola diGiava, si toccano i 2400 ab. per ...
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. L'interesse per le escursioni in montagna è una manifestazione caratteristica del sec. XIX e del presente, presso i popoli civili, come provano il suo sviluppo largamente cresciuto e la sua importanza, [...] di cime e ghiacciai "Choma Lugma", Dea Madre; nella cosmogonia dell'Avesta, la sorgente dell'Ardovī- Sūra nasce dall'Alburz, la montagna primigenia che impiegò 800 anni a crescere; a Giavauomodi azione e di carattere, era apparsa la necessità di ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
giavantropo
giavàntropo (o javàntropo) s. m. [comp. del nome dell’isola di Giava e del gr. ἄνϑρωπος «uomo»]. – In paleoantropologia, tipo umano, riferibile al gruppo dei paleantropi, al quale appartengono le calotte craniche rinvenute in un...