Isola dell'Arcipelago malese, la maggiore per grandezza (735.600 kmq.): la porzione settentrionale è possesso o protettorato britannico, per circa 200.000 kmq., il rimanente fa parte delle Indie Olandesi.
Il [...] dell'uomo. La religione è animistica; l'antropofagia e la caccia alle teste di nemici avevano per iscopo di impadronirsi aiuto di Bantam (Giava) e di nuovo fu ridotta al grado di colonia giavanese. Nel 1772 un pirata arabo fondò lo stato di Pontianak. ...
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La diversità intravista
"Due cose nell'universo non possono essere assolutamente uguali tra loro": così nel 1440 si esprimeva N. Cusano nel suo De docta ignorantia (ii, 11). All'inizio del 18° sec. G.W. [...] delle cose, denotano una "mancanza" originaria di sicurezza nei rapporti dell'uomo con sé stesso e con il mondo: . Remotti, Prima lezione di antropologia, 2000, pp. 84-85). A Giava vengono fatte valere due categorie di umanità: i sampun djawa ...
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Sotto questo nome vengono raggruppate numerose sindromi ed entità morbose, differenti per eziologia e patogenesi, le quali tutte dimostrano, in proporzione diversa, diminuzione del numero dei globuli rossi [...] V, Philadelphia 1927.
Anemia perniciosa dell'uomo.
È nota anche sotto il nome di malattia di Biermer perché la prima volta fu riconobbero Eijkman e Glogner a Giava e Sumatra (1891). Il colorito roseo o magari rubizzo di tanti europei massime del ...
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L'anchilostomiasi, il cui agente patogeno fu scoperto dal Dubini nel 1838, era nota per le sue gravi manifestazioni cliniche sin da epoche remote nei paesi tropicali e subtropicali. In Egitto era indicata [...] ddatti e pronti all'accoppiamento. Le larve di anchilostoma possono infestare l'uomo attraversandone la pelle. Fu il Loos che continente americano dai coolies venuti dall'India e da Giava. Anche il Necator amenicanus sarebbe notevolmente diffuso in ...
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È una grande pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Graminacee, denominata dai botanici Saccharum officinarum L. Il fusto principale è un rizoma sotterraneo, dal quale partono più fusti [...] di essa una nozione approssimativa. Erodoto e Teofrasto parlano di un miele di canna, di un miele fatto dalla mano dell'uomo a marzo, nell'India inglese da gennaio ad aprile, in Giava da maggio a novembre. Al principio del raccolto la canna non ...
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Fu veneto e propriamente di Chioggia. Dalla data della sua morte, avvenuta nel 1469, e dalle notizie che abbiamo sugli ultimi venti anni della sua vita possiamo dedurre entro quale periodo sia da porre [...] stati spesi. D'altronde, poiché il C. fu uomo d'affari e sfidò tanti pericoli soltanto per intraprendere . geogr. ital., 1925, fasc. 1-6; M. Longhena, Viaggi in Persia, India e Giavadi N. de' C., Milano 1929; O. Peschel, Die Reisen des N. de' C., ...
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Famiglia di Nematodi di piccole dimensioni con corpo sottile e flessuoso. La bocca degli Anguillulidi, spesso armata nel fondo di uno stiletto o di piccoli dentelli, è seguita da una faringe che porta [...] di non più di 1/20 o 1/30 di millimetro. Questo nematode si è rinvenuto talora nell'uomo, specialmente nella vescica, e fu perciò ritenuto parassita, ma è da credere che si tratti di casi di T. oryzae Breda De Haan, a Giava), la canna da zucchero (T. ...
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ORSO (dal lat. ursus; lat. scient. Ursus Linneo, 1758; fr. ours; sp. oso; ted. Bär; ingl. bear)
Oscar De Beaux
Genere di Carnivori che dà il nome all'intera famiglia (lat. scient. Ursidae Gray, 1825). [...] i mesi più freddi in profondi covi, in uno stato di mezzo torpore e a digiuno, raramente interrotto. Le femmine anni. Generalmente inoffensivi per l'uomo, gli orsi tutti possono divenire nell'India Ulteriore, Sumatra, Giava, Borneo. 3. Orso dal ...
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TIGRE (dal gr. τύγρις; lat. scient. Tigris Frisch, 1775; fr. e sp. tigre; ingl. e ted. Tiger)
Oscar De Beaux
Specie di Felini, considerata, tra gli autori moderni, dal Matschie (1895) come appartenente [...] di un'agilità straordinaria, di una rapidità di movimenti fulminea e di una potenza di artigli e di zanne a tutta prova, diventa, anche per l'uomo alla regione dell'Amur, dalla Siberia Meridionale a Giava; manca però nell'alta montagna e sugli ...
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Il drago o dragone della fauna fantastica o favolosa s'immagina di solito come un rettile immane, con ali e piedi, dal fiato pestifero. Suoi caratteri particolari, accentuati presso i varî popoli in maniera [...] dando luogo a svariati racconti plutonici e di avventure eroiche, in cui l'uomo (guerriero o santo) riesce a liberare un L., che abita la penisola Malese, Sumatra, Giava, e Borneo. Misura 20-22 cm. di lunghezza, dei quali 12-13 spettano alla coda. ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
giavantropo
giavàntropo (o javàntropo) s. m. [comp. del nome dell’isola di Giava e del gr. ἄνϑρωπος «uomo»]. – In paleoantropologia, tipo umano, riferibile al gruppo dei paleantropi, al quale appartengono le calotte craniche rinvenute in un...