CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] del perfetto uomodi casta. Come università o collegio o come ritiro, separato dal mondo, l'eremo viveva di proprie risorse Ma in alcuni non resta traccia di monasteri antichi, come nei paesi Khmer o a Giava, dove erano probabilmente costruiti in ...
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giungla
Alessandra Magistrelli
Una foresta tropicale fitta e impenetrabile
Giungla è il nome che viene dato a un tipo di foresta tropicale particolarmente sviluppato nelle regioni che si affacciano [...] anche nei neonati umani. Un proverbio degli indigeni diGiava sostiene che l'orango "potrebbe parlare, ma non teneri con i loro piccoli e pieni di orgoglio; sono anche pronti a fare amicizia con l'uomo purché questo… si faccia annusare a lungo ...
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Republic Pictures Corporation
Anton Giulio Mancino
Casa di produzione e distribuzione cinematografica statunitense, fondata nel 1935 e attiva fino al 1959. Fu il più importante dei Poverty Row studios, [...] Fred MacMurray (Fair wind to Java, 1953, Il ribelle diGiava), Sterling Hayden (Timberjack, 1955). Accanto a questa scelta P. C. insieme a Ford, The quiet man (1952; Un uomo tranquillo), a segnare l'inizio della sua decadenza: il regista intentò una ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] ), anche il loro grado di impatto con l’ambiente.
Cenni storici
Fino al Settecento, l’uomo trasse l’e. necessaria di potenza installata di oltre 400 MW. Esistono installazioni geotermiche in Islanda, nella Nuova Zelanda, in California, a Giava ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] i Perissodattili il rinoceronte indiano, mentre i rinoceronti di Sumatra e Giava sono estinti regionalmente. Fra i Proboscidati l’ Madhya Pradesh, Punjab e Haryana) l’uomo esercita il potere in modo più forte di quanto non accada nelle aree del sud ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] , che si trovano anche in Indocina, in Sumatra, Giava e Borneo, presentano nella parte orientale dell'Africa varie Musulmani osservanti e pii risposero con entusiasmo all'appello di un sant'uomo della loro razza, `Othm5n Danfodio, che, reduce ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA
La Wehrmacht del giugno 1941 era molto più potente di quella del 10 maggio 1940. La tregua relativa, regnata durante l’anno precedente sul teatro europeo delle operazioni, era [...] Giava, Sumatra, la Malesia e la Birmania. Tutta questa zona doveva essere fortificata, specie alla periferia, e nell’area di pregevole e più raro, dell’uomo), il cannone 8,8 cm. del Tiger era rimpiazzato da un 7,5 cm. di 60 calibri; in compenso però ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
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Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] giuoco partecipano sino a dieci e quindici giocatori. Da un mazzo di 40 o di 52 carte si tolgono i fanti di cuori, di quadri e di fiori. Vi si lascia quello di picche, che fa da "uomo nero" Chi dirige il giuoco distribuisce le carte a una a una ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] placenta, gl'indigeni usano comprimere cautamente l'addome. A Giava, gl'indigeni provocano con manovre esterne la retroflessione dell' risultato funzionale di molti interventi, che spesso rappresentavano vere esperienze di fisiologia nell'uomo.
L' ...
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MADAGASCAR (A. T., 118-119)
Giuseppe COLOSI
Guillaume GRANDIDIER
George MONTANDON
Gioacchino SERA
Camillo MANFRONI
Agostino GAIBI
Renward BRANDSTETTER
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Grande isola dell'Oceano Indiano, posta [...] di sabbia e il piede delle colline, una corona di piccoli laghi, che, collegati fra loro per mezzo di canali scavati dall'uomo in antico giavanese: hova ra Be "il Signore grande", ant. giav. ra Hyîn "la divinità". Lo studio del malagasy cominciò già ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
giavantropo
giavàntropo (o javàntropo) s. m. [comp. del nome dell’isola di Giava e del gr. ἄνϑρωπος «uomo»]. – In paleoantropologia, tipo umano, riferibile al gruppo dei paleantropi, al quale appartengono le calotte craniche rinvenute in un...